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Atto a cui si riferisce:
C.4/00270 il teatro regina Margherita di Racalmuto è una delle opere architettoniche dell'ottocento siciliano, opera tra le più significative, progettato dall'architetto Dionisio Sciascia, allievo del...



Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 23 settembre 2014
nell'allegato B della seduta n. 296
4-00270
presentata da
IACONO Maria

Risposta. — Il teatro Regina Margherita è stato consegnato definitivamente all'amministrazione comunale di Racalmuto, dopo i lavori di restauro effettuati dalla soprintendenza di Agrigento, con finanziamento regionale, dal marzo 1998 al mese di ottobre del 2003.
Dalla consegna e fino allo scioglimento del consiglio comunale, avvenuto nell'aprile 2012, la struttura teatrale è stata utilizzata, anche per intere stagioni teatrali, sia in assenza del certificato di prevenzione incendi, sia disattendendo alcune prescrizioni contenute nei verbali della commissione di pubblico spettacolo, come quella relativa alla capienza di massimo 50 posti in platea, a causa dell'unicità della via di fuga.
La commissione straordinaria, insediatasi dopo lo scioglimento dell'amministrazione locale, preso atto dell'impossibilità di consentire attività di pubblico spettacolo all'interno del teatro, ha avviato – pur nelle stringenti difficoltà finanziarie – alcuni interventi di manutenzione e di ripristino delle misure di sicurezza, al fine di ottenere le certificazioni mancanti.
In occasione della visita del Ministro dell'interno nel mese di luglio 2012, la Commissione, viste le ulteriori prescrizioni della Commissione di pubblico spettacolo, ha deciso di far smontare 50 poltrone della platea (su un totale di 100) e di sostituire il materiale in velluto e sottostante spugna, oggetto di una verifica negativa di resistenza al fuoco con un rivestimento in legno trattato con vernice ignifuga.
Dopo la visita del Ministro, la commissione straordinaria ha avviato una serie di incontri con il comando provinciale dei vigili del fuoco per verificare le condizioni di fattibilità di un progetto, da realizzare con i fondi del programma operativo nazionale sicurezza, avente come unico obiettivo quello di creare una nuova uscita di sicurezza, per consentire, questa volta nel rispetto delle norme, il rimontaggio delle 50 poltrone smontate e il ripristino della passamaneria in velluto rimossa in precedenza.
La proposta della commissione è stata verbalmente condivisa dal Comando regionale dei vigili del fuoco, che in precedenza si era espresso negativamente sulla presenza di una sola uscita di sicurezza. Quindi, sono state avviate, prima, la progettazione preliminare, sulla quale si era già espressa positivamente l'Autorità di gestione del PON Sicurezza, ammettendo l'opera al finanziamento, poi, la progettazione esecutiva.
Le iniziative adottate dalla commissione sono state intraprese nell'esclusiva direzione indicata dagli organi tecnici e allo scopo di assicurare la piena fruibilità del teatro nel rispetto delle esigenze di sicurezza e di tutela della pubblica incolumità. In ogni caso, nulla è stato fatto senza le prescritte autorizzazioni degli organi competenti.
I lavori di ripristino del teatro affidati dal comune di Racalmuto nel dicembre 2013, approvati dagli organi competenti nel marzo 2014, consegnati alla ditta affidataria nel successivo mese di aprile, risultano conclusi.
Ciò consentirà l'esercizio del teatro in condizioni di sicurezza, con tutti gli originari 100 posti della platea e senza che si sia dato luogo ad interventi modificativi dell'attuale composizione architettonica interna del teatro medesimo.
Il Sottosegretario di Stato per l'interno: Gianpiero Bocci.