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Atto a cui si riferisce:
S.4/02255 SERRA, MANGILI, CAPPELLETTI, FUCKSIA, CIOFFI - Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri dell'economia e delle finanze e del lavoro e delle politiche sociali - Premesso che:...



Atto Senato

Risposta scritta pubblicata nel fascicolo n. 057
all'Interrogazione 4-02255

Risposta. - In relazione alle interrogazioni 4-02255 e 4-02277, con le quali vengono chieste informazioni in merito alla sospensione dei pagamenti disposta dalla Commissione europea per il programma operativo regionale (POR) Sardegna FSE 2007-2013, si rappresenta quanto segue.

Il Governo ha acquisito elementi informativi circa le azioni correttive messe in atto dalla Regione Sardegna per adeguarsi ai rilievi formulati dalla Commissione europea, così da poter superare la sospensione dei pagamenti.

Nel corso della riunione del comitato di sorveglianza sull'attuazione del POR Sardegna FSE 2007-2013 è stata, infatti, fornita un'informativa in merito a tali azioni correttive riguardanti, nello specifico, il rafforzamento della struttura deputata all'esercizio delle funzioni di autorità di audit (AdA) del programma. A tal fine, è stato comunicato che sono state adottate dalla Regione 2 delibere di Giunta: con la prima è stato previsto il trasferimento della competenza relativa all'AdA alla Direzione generale della programmazione unitaria e della statistica regionale della presidenza della Regione; con la seconda è stata prevista la riorganizzazione della stessa Direzione generale in modo da poter correttamente incardinare al suo interno la funzione dell'AdA.

Le delibere hanno anche previsto il trasferimento presso la stessa Direzione di tutto il personale dell'amministrazione regionale precedentemente assegnato all'AdA del programma operativo FSE Sardegna, oltre ad un incremento nella dotazione dell'organico con un procedimento di mobilità volontaria all'interno dell'amministrazione, al fine di rafforzare tale attività. È stato, inoltre, previsto un audit sul sistema informativo regionale al fine di testarne tutte le funzionalità.

L'attenzione posta dal Governo alla problematica non si è concretizzata solo in una mera attività di monitoraggio, ma, da parte delle competenti amministrazioni centrali, in primis il Ministero dell'economia e delle finanze ed il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, è stata prestata la piena collaborazione alle autorità di audit e di gestione del programma FSE della Regione Sardegna per la messa in opera delle necessarie azioni con rispetto ai rilievi formulati dalla Commissione europea in esito ai controlli effettuati. In particolare, dai compenti servizi del Ministero dell'economia è stato assicurato un apposito supporto all'AdA per l'adeguamento della manualistica e delle strumentazione di audit, in modo da superare gli specifici rilievi in merito alle carenze di strumentazione e di metodologia della stessa autorità.

È stato, inoltre, promosso, nei corso del mese di maggio 2014, un incontro di approfondimento e discussione tra i rappresentanti della Direzione generale occupazione, affari sociali e inclusione della Commissione europea e l'autorità di audit del POR Sardegna FSE 2007-2013 per affrontare le ultime problematiche ancora pendenti. Nel corso dell'incontro è stato possibile giungere alla condivisione del merito delle ulteriori azioni correttive da porre in essere per il superamento definitivo dei rilievi comunitari ed il ripristino del regolare flusso finanziario in favore del programma.

Da ultimo, anche a seguito dei richiamato incontro, l'AdA ha inviato alla Commissione europea gli elementi sullo stato di adeguamento delle prescrizioni UE, in esito ai quali i competenti servizi della Commissione potrebbero decidere la riattivazione del flusso finanziario con la conseguente esecuzione dei pagamenti sospesi, di cui sarà data tempestiva comunicazione.

Non si ritiene pertanto utile, allo stato attuale, l'istituzione di un apposito tavolo di confronto fra le amministrazioni interessate, atteso che il richiamato invio da parte della Regione delle informazioni sull'adeguamento ai rilievi della Commissione europea, frutto, come detto, di una preliminare condivisione dei relativi contenuti, dovrebbe consentire l'auspicato sblocco dei pagamenti.

DELRIO GRAZIANO Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri

26/09/2014