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Atto a cui si riferisce:
C.5/02966 alla fine degli anni ’80 l'attuale Rfi ha pagato 19 miliardi di lire alla ATI Costrafer per un'opera – la nuova linea Catanzaro Lido-Lamezia Terme – mai iniziata né costruita per un...



Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 12 giugno 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-02966

Con riferimento a quanto rappresentato dagli onorevoli interroganti in merito al servizio ferroviario regionale interessante il territorio della Calabria devo preliminarmente ricordare che, secondo la normativa vigente (decreto legislativo n. 422 del 1997), la programmazione dei servizi ferroviari regionali è di competenza delle singole Regioni, i cui rapporti con Trenitalia sono disciplinati da un Contratto di Servizio, nell'ambito del quale vengono definiti, tra l'altro, il volume e le caratteristiche dei servizi da effettuare, sulla base delle risorse economiche rese disponibili da ciascuna regione.
Pertanto, con specifico riferimento a quanto richiesto dagli onorevoli, faccio presente che le dimensioni e le caratteristiche dell'offerta vengono determinate dalla regione Calabria che, peraltro, con deliberazione di giunta n. 124 dell'8 aprile 2014, ha stabilito «...l'adeguamento dei programmi di esercizio dei servizi affidati a Trenitalia, con riduzioni dei servizi sulle linee a più bassa domanda servita...»; ciò, per effetto di una minore disponibilità di risorse economiche.
Di conseguenza, sulla base delle indicazioni della regione Calabria, Trenitalia ha predisposto un piano di riorganizzazione dell'offerta ferroviaria regionale, tenendo conto, in particolare, del livello di frequentazione rilevato su ciascuna linea.
Il suddetto piano, approvato dalla regione stessa, sarà attuato a partire dal nuovo orario del 15 giugno 2014.
Tra le linee oggetto di riorganizzazione rientra anche la tratta Catanzaro Lido-Lamezia Terme, sulla quale il servizio su ferro verrà sospeso sino a dicembre prossimo e sostituito da collegamenti con bus.
In merito, poi, alle iniziative che si intendono adottare per il completamento del tracciato fino a Lamezia Terme evidenzio che nell'ambito del Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS) per la realizzazione della direttrice ferroviaria SA-RC, sottoscritto il 18 dicembre 2012, è inserito l'intervento ID 975 «Dorsale Ionica-Collegamento Lamezia Terme-Catanzaro», per un importo di 81 milioni di euro – finanziamento a carico del Piano Azione e Coesione (PAC) per 80 meuro e di altre fonti statali per 1 meuro, recepito nello schema di Contratto di Programma 2012-2016. Soggetto attuatore è Rete Ferroviaria Italiana (RFI).
Scopo del progetto è l'elettrificazione della linea che va da Lamezia Terme a Catanzaro e della dorsale ionica. L'intervento è diviso in fasi, secondo le diverse tratte: Lamezia Terme-Catanzaro Lido e, per la linea ionica, Catanzaro Lido-Crotone; Crotone-Sibari; Catanzaro Lido-Roccella Jonica; Roccella Jonica-Melito Porto Salvo.
Il progetto prevede la redazione da parte di RFI di uno studio di fattibilità, ad oggi completato, che individui per ciascuna fase realizzativa i costi e i tempi necessari.
Nella riunione del Comitato di Attuazione e sorveglianza del CIS del 17 aprile 2014, si è convenuto sull'opportunità di fissare, quanto prima, un incontro RFI-Regione Calabria per definire e condividere la strategia e gli obiettivi da perseguire, anche in considerazione delle risorse disponibili che, peraltro, in relazione alle previsioni dello Studio, non risultano sufficienti per tutte le tratte.
Il prosieguo delle attività è da inquadrare nell'ambito dello sviluppo complessivo della rete ferroviaria calabrese, sia in termini infrastrutturali che di servizi.
Infatti, l'individuazione dei progetti prioritari verrà ultimata a valle di uno studio complessivo della domanda di mobilità del trasporto locale (pubblico e privato) su scala regionale, inerente sia il trasporto su ferro che su gomma.