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Atto a cui si riferisce:
C.5/03028 dovrebbe concludersi entro il 2014 il Transatlantic Trade and Investment Partnership (TIPP), l'accordo tra Unione europea e Stati Uniti che, oltre a favorire lo scambio di merci tra due delle...



Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 19 giugno 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-03028

Con riferimento a quanto esposto dagli interroganti nell'atto, riferisco quanto segue.
Per quanto riguarda la tempistica del negoziato, è intenzione delle due Parti di finalizzare l'accordo entro il 2015. Un passaggio essenziale per verificare la praticabilità di tale ipotesi sarà il «political stocktaking» tra lo USTR Froman e il Commissario europeo al commercio De Gucht, che dovrebbe aver luogo nel prossimo mese di ottobre, durante la nostra Presidenza, a ridosso della riunione informale dei Ministri del Commercio dell'Unione europea in programma a Roma.
Ricordo che un accordo commerciale per la liberalizzazione tariffaria, per una significativa riduzione delle barriere non tariffarie ed ad un'ampia convergenza regolamentare, potrebbe incidere in maniera apprezzabile sulla futura crescita italiana fino a sfiorare il mezzo punto percentuale per la nostra economia come di seguito specificherò in risposta anche all'atto presentato dall'onorevole Da Villa.
Quanto alle misure previste per agevolare le piccole e medie imprese, si evidenzia come, nell'ambito delle cosiddette «rules» che costituiscono uno dei tre pilastri del negoziato, le due Parti si sarebbero prefissate la costituzione di appositi help desk che forniscano informazioni sulle normative per le attività di esportazione, aiutando così le PMI a cogliere appieno i vantaggi del TTIP.
Infine, sempre nell'ambito delle rules, è prevista una trattazione specifica delle questioni doganali e delle misure di facilitazione degli scambi, mirata a favorire una semplificazione delle procedure, come richiesto a gran voce dalle realtà imprenditoriali di entrambe le parti.
A tal riguardo si rammenta che l'aspetto regolamentare resta uno dei profili più complessi ed importanti del negoziato ed ha come obiettivo finale l'armonizzazione o il mutuo riconoscimento degli standard: risultato che andrebbe a tutto vantaggio delle nostre imprese ed in particolare delle PMI.