Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Atto a cui si riferisce:
C.4/00461 la tematica delle nuove generazioni è stata descritta formalmente come una delle priorità dell'azione di Governo nei primi cento giorni del suo mandato;
attualmente una delle poche...
Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-00461presentato daMOLTENI Nicolatesto diMercoledì 15 maggio 2013, seduta n. 16
MOLTENI. —
Al Presidente del Consiglio dei ministri
. — Per sapere – premesso che:
la tematica delle nuove generazioni è stata descritta formalmente come una delle priorità dell'azione di Governo nei primi cento giorni del suo mandato;
attualmente una delle poche politiche attive in Italia rivolte ai giovani è quella sviluppata attraverso il servizio civile nazionale, strumento che non solo offre un'occasione di cittadinanza per le nuove generazioni, ma si configura soprattutto come un importante strumento formativo e di inserimento nel mercato del lavoro;
sul periodico on line «Vita.it» del 13 maggio 2013 è stato pubblicato l'articolo «Servizio civile, a settembre il bando 2013», nel quale sono riportate le dichiarazioni rese da un dirigente dell'Ufficio nazionale per il servizio civile (di seguito UNSC), il dottor Raffaele De Cicco, in occasione del meeting nazionale delle misericordie d'Italia;
in particolare, nella circostanza il dirigente avrebbe affermato: «Ve lo dico subito: fino ad ora solo sette regioni su 21 hanno consegnato le graduatorie, per cui non credo che saremo in grado di fare il bando prima di luglio, e siccome non è ragionevole tenere le selezioni in agosto, ritengo che non ci siano alternative ad andare a settembre»;
a ciò, il predetto dirigente avrebbe altresì aggiunto: «Ad oggi non posso dire quanti ragazzi saranno avviati, stiamo definendo il documento di programmazione economica, che poi dovrà passare in Consulta, in Conferenza Stato Regioni e infine alla Corte dei conti. Occorre ancora tempo»;
le dichiarazioni sopra riportate integrano la fotografia di un servizio civile Nazionale privo di una qualsiasi forma di governo, impastoiato da procedure burocratiche insensate e che inneggiano migliaia di giovani;
in termini concreti, la semplice previsione di un rinvio del bando a settembre 2013 significherebbe costringere almeno 18.000 giovani a sospendere il loro tempo di vita per almeno 4 mesi, in attesa della «ragionevole» tempistica dei vari uffici e funzionari –:
se il Governo sia stato preventivamente messo a conoscenza delle dichiarazioni che il dirigente dell'Ufficio nazionale per il servizio civile generalizzato in premessa avrebbe reso al Meeting nazionale delle misericordie d'Italia e se le condivida;
se il Governo non ritenga che le dichiarazioni citate in premessa siano in palese contraddizione con l'affermazione che le politiche a favore dei giovani rientrano tra le priorità dell'azione di Governo nei suoi primi cento giorni di attività;
quali azioni il Governo intenda intraprendere per risolvere gli intoppi burocratico amministrativi di cui è vittima il servizio civile nazionale, garantendo che il bando 2013 per l'impiego di volontari in servizio civile sia pubblicato nell'arco di 30 giorni e che usufruisca di risorse finanziarie sufficienti ad ingaggiare almeno 18.000 giovani. (4-00461)