• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/00469 STEFANO - Al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali - Premesso che: i consorzi di vigilanza campestre sono una peculiarità esclusivamente pugliese; queste strutture...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-00469 presentata da DARIO STEFANO
martedì 2 luglio 2013, seduta n.054

STEFANO - Al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali - Premesso che:

i consorzi di vigilanza campestre sono una peculiarità esclusivamente pugliese; queste strutture sono associazioni tra agricoltori, senza scopo di lucro e rientrano nel novero degli enti non commerciali, senza personalità giuridica, sottoposte al controllo delle prefetture che rilasciano annualmente l'autorizzazione al prosieguo dell'attività;

molte di queste realtà esistono da oltre 90 anni e danno lavoro in tutta la regione ad oltre 350 dipendenti, tutti inquadrati come OTI (operai a tempo indeterminato) nel settore agricolo;

la contrattazione che regolamenta questi rapporti di lavoro è similare a quella agricola e comunque sotto l'aspetto previdenziale si avvale della stessa fiscalità, con i versamenti contributivi all'Inps;

nel tempo molti di questi consorzi, per pagare gli stipendi ai propri dipendenti, hanno accumulato ritardi nel versamento delle quote trimestrali mediante i modelli F24 all'Inps, che ne ha affidato il recupero a Equitalia, che ha accordato un'apposita rateizzazione per un complessivo ammontare di circa 4 milioni di euro nell'intera regione;

a seguito di richiesta dell'Assessorato regionale alle politiche agricole nell'anno 2012, è stato emesso dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, il 4 gennaio 2013, specifico decreto di calamità atmosferica, i cui benefici sono applicabili all'anno solare in corso; uno di questi benefici prevede la sospensione del versamento della contribuzione previdenziale agricola per le aziende ricadenti nel territorio regionale;

i consorzi, pur essendo presenti in tale territorio ed esercitando un'attività strettamente correlata a quella agricola, come la vigilanza dei campi, non possono beneficiare di questi sgravi, pur assumendo personale in agricoltura;

a fronte di questa situazione, molte di queste strutture sono destinate a chiudere con un danno enorme non solo per la sicurezza e l'ordine pubblico nel territorio regionale ma anche con una considerevole perdita di posti di lavoro, dal momento che il regolare pagamento delle rate Equitalia e degli F24 trimestrali all'Inps non consentirebbe più di pagare regolarmente gli stipendi ai dipendenti,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo non ritenga opportuno includere i consorzi di vigilanza nel novero di coloro che possono beneficiare della sospensione del versamento della contribuzione previdenziale agricola oltre che dei benefici previsti dal decreto di declaratoria delle calamità atmosferiche sopra richiamato;

se non ritenga di attivarsi, per quanto di competenza, affinché Equitalia, nel recuperare per conto dell'Inps il credito nei confronti dei consorzi, accordi un piano di rateizzazione più vantaggioso e meno vessatorio, considerato che la sommatoria degli interessi e dei costi applicati a quanto consta all'interrogante porta in alcuni casi ad un tasso d'interesse che supera il 18 per cento annuo.

(4-00469)