• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/00509 come si apprende anche dalle notizie di cronaca di questi giorni, il tribunale per i minorenni di Milano ha concesso le «attenuanti generiche» a Remi Nikolic, il rom autore dell'uccisione...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00509presentato daMOLTENI Nicolatesto diLunedì 20 maggio 2013, seduta n. 19

MOLTENI e MATTEO BRAGANTINI. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:
come si apprende anche dalle notizie di cronaca di questi giorni, il tribunale per i minorenni di Milano ha concesso le «attenuanti generiche» a Remi Nikolic, il rom autore dell'uccisione dell'agente di polizia locale Niccolò Savarino;
il drammatico episodio avvenne il 12 gennaio 2012 in via Varé a Milano, quando l'agente della polizia locale, mentre con la sua bicicletta stava svolgendo il proprio lavoro, venne travolto da una BMW X5, rubata e con alla guida Remi Nikovic, che lo trascinò per circa 200 metri sull'asfalto, uccidendolo;
successivamente Remi Nikolic, scappò per sottrarsi alla giustizia in Ungheria, ed identificato solo in un secondo momento, fu poi estradato in Italia;
le motivazioni che il tribunale per i minorenni di Milano adduce per aver riconosciuto al reo le attenuanti generiche sono che «il ragazzo è cresciuto in un contesto di vita familiare caratterizzato dalla commissione di illeciti da parte degli adulti di riferimento e dalla totale assenza di scolarizzazione» e ancora per «i precedenti penali non particolarmente rilevanti, il contesto di vita familiare nel quale Nikolic è cresciuto, l'intensità e la tipologia del dolo»;
nella giurisprudenza ormai costante e pacifica le attenuanti generiche possono essere riconosciute solo alla presenza di un comportamento processuale in cui è dato cogliere segnali di resipiscenza ovvero sulla scorta del fatto che la valutazione della concreta capacità a non delinquere non sia ancorata al solo dato formale dell'assenza di precedenti condanne o a precedenti penali non particolarmente rilevanti, e non, per converso per i motivi, ai fini della concessione delle attenuanti generiche, che sono stati addotti nella sentenza in parola;
tale decisione ha suscitato scalpori anche tra l'opinione pubblica;
tali decisioni e il riconoscimento di attenuanti come quelle applicate al caso costituiscono ad avviso degli interroganti dei gravissimi precedenti, che mettono a rischio l'incolumità e la sicurezza dei cittadini e di tutti gli operatori, come l'agente di polizia locale investito, che si impegnano quotidianamente nell'esercizio del proprio lavoro, mentre parrebbero giustificare la commissione di reati da parte di soggetti, anche recidivi e con precedenti penali, che sapranno di poter sempre beneficiare delle attenuanti concesse a Nikolic;
tali decisioni sono ancora più gravi in un contesto come quello milanese, dove gli ultimi gravissimi fatti di cronaca dimostrano che vi è una escalation di violenza;
tali decisioni, secondo gli interroganti, mettono a rischio non solo il principio di certezza del diritto ma anche quello della pena –:
quali iniziative di competenza, anche di carattere normativo, intenda adottare il Ministro, nel rispetto delle attribuzioni che la Costituzione assegna ai vari organi costituzionali, e nello specifico all'ordine giudiziario, al fine di evitare situazioni come quella di cui in premessa. (4-00509)