• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/00513 AMATI, CIRINNA', GRANAIOLA, VALENTINI - Ai Ministri della salute e delle politiche agricole, alimentari e forestali - Premesso che: il paragrafo 3 del capitolo I dell'allegato I della...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-00513 presentata da SILVANA AMATI
martedì 9 luglio 2013, seduta n.061

AMATI, CIRINNA', GRANAIOLA, VALENTINI - Ai Ministri della salute e delle politiche agricole, alimentari e forestali - Premesso che:

il paragrafo 3 del capitolo I dell'allegato I della direttiva 2008/120/CE del Consiglio del 18 dicembre 2008 che stabilisce le norme minime per la protezione dei suini prescrive che "I locali di stabulazione dei suini devono essere costruiti in modo da permettere agli animali di: avere accesso ad una zona in cui coricarsi confortevole dal punto di vista fisico e termico e adeguatamente prosciugata e pulita, che consenta a tutti gli animali di stare distesi contemporaneamente";

il paragrafo 4 stabilisce che "i suini devono avere accesso permanente a una quantità sufficiente di materiali che consentano loro adeguate attività di esplorazione e manipolazione (paglia, fieno, legno, segatura, compost di funghi, torba o un miscuglio di questi)";

il paragrafo 8 proibisce il mozzamento della coda come operazione sistematica e stabilisce che gli allevatori prima di effettuare il mozzamento della coda devono adottare altre misure intese ad evitare le morsicature delle code ed in particolare "modificare condizioni ambientali o sistemi di gestione inadeguati";

considerato che:

una recente video-inchiesta svolta in allevamenti suinicoli italiani ha trovato molti allevamenti in violazione dei requisiti;

l'articolo 54, comma 1, del regolamento (CE) n. 882/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004, relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la conformità degli allevamenti alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali, prevede che, quando gli Stati membri individuino una non conformità con le leggi europee in materia di benessere animale, devono intervenire per assicurare che l'operatore ponga rimedio alla situazione; al comma 2 sancisce che tale azione possa includere la sospensione delle operazioni o la chiusura in toto o in parte dell'azienda interessata per un appropriato periodo di tempo,

si chiede di sapere quali iniziative i Ministri in indirizzo intendano assumere per garantire l'applicazione delle disposizioni della direttiva 2008/120/CE e far sì che il settore suinicolo italiano sia conforme ai requisiti prescritti.

(4-00513)