• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
S.3/01562 BERTUZZI, MARCUCCI, SAGGESE, CUCCA, PEZZOPANE, Elena FERRARA, ORRU', VACCARI, VALENTINI, LO GIUDICE, IDEM - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca - Premesso che:...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-01562 presentata da MARIA TERESA BERTUZZI
giovedì 15 gennaio 2015, seduta n.377

BERTUZZI, MARCUCCI, SAGGESE, CUCCA, PEZZOPANE, Elena FERRARA, ORRU', VACCARI, VALENTINI, LO GIUDICE, IDEM - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca - Premesso che:

il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca ha assegnato 655,5 milioni di euro (di cui 170 milioni di contributo nella spesa e 485,5 per il credito agevolato) per interventi e per lo sviluppo di città intelligenti su tutto il territorio nazionale con l'avviso per la presentazione di idee progettuali per "Smart Cities and Communities and Social Innovation", di cui al decreto direttoriale protocollo n. 391/Ric del 5 luglio 2012;

una quota della suddetta dotazione finanziaria, pari a 25 milioni di euro, è stata stanziata per progetti di innovazione sociale presentati da giovani di età non superiore ai 30 anni;

la scadenza per la presentazione delle idee progettuali è stata il 9 novembre 2012 e quella per la presentazione dei progetti di innovazione sociale il 7 dicembre 2012;

considerato che:

con il decreto direttoriale del 28 febbraio 2013, n. 371, è stata approvata la graduatoria generale finale dei progetti di innovazione sociale, i quali sono risultati ammessi al finanziamento;

solo con il decreto direttoriale n.498 del 13 febbraio 2014, il Ministero ha proceduto all'approvazione definitiva della graduatoria dei progetti ammessi alle agevolazioni; l'articolo 2 ha disposto che «Con successivi e appositi decreti di finanziamento si procederà a disporre l'impegno finanziario per ciascuno dei Progetti (...), comprensivi dei Progetti di Innovazione Sociale (...), fatte salve tutte le verifiche, i controlli e gli adempimenti previsti ai sensi delle vigenti normative nazionali e comunitarie»;

tenuto conto che:

ad oggi il Ministero ha approvato 26 decreti di concessione dei fondi, su 32 vincitori;

sono, dunque, ormai anni che alcuni di questi progetti attendono non solo lo sblocco delle risorse economiche ma anche la pubblicazione sul sito ministeriale delle linee guida, necessarie per l'avvio delle attività;

infatti, la pubblicazione delle linee guida sul sito del Ministero risulta indispensabile per sbloccare alcune particolari situazioni di designazione del capofila SIN, spettante ai soggetti SCN, beneficiari delle agevolazioni ammesse ai sensi del decreto ministeriale n. 593 del 2000, e quindi determinante anche per l'emanazione del decreto ministeriale di finanziamento;

i progetti di innovazione sociale basano il proprio successo anche sulla rapidità con cui le idee, i risultati delle ricerche e dei servizi realizzati vengono messi sul mercato;

due anni di ritardo per l'erogazione dei finanziamenti non solo provocano sconforto nei ragazzi vincitori del bando, molti dei quali oggi probabilmente hanno superato i 30 anni, ma possono determinare anche un problema per la validità dei loro progetti, certo innovativi fino a 24 mesi fa ma che oggi potrebbero risultare superati, in un periodo in cui molti competitor con idee simili si affacciano sul mercato;

considerato inoltre che:

il termine del bando Smart Cities and Communities and Social Innovation è previsto per il 30 dicembre 2015, data entro la quale si richiede il completamento delle attività, pena la perdita dei finanziamenti europei;

i giovani ricercatori presentatori di progetti ammessi alle agevolazioni non possono nel frattempo essere assunti, poiché il bando impone loro l'impossibilità di avere un contratto di lavoro parallelo a quello della sperimentazione, se non per un numero esiguo di ore;

tale questione è stata oggetto di diversi atti di sindacato ispettivo, presentati in entrambe le aule parlamentari, e già in data 24 giugno 2014, il sottosegretario di Stato D'Onghia ha risposto in riferimento a tale problematica presso la VII Commissione permanente (Cultura, scienza e istruzione) alla Camera all'interrogazione 5-02844;

in tale risposta si precisa che «dal 15 maggio 2014 il Ministero ha avviato l'iter di concessione delle agevolazioni, mediante emanazione dei decreti relativi ai singoli progetti» e che «su 32 progetti, i decreti emanati sono 22. Per i restanti, si è in attesa di ricevere dai soggetti beneficiari, più volte sollecitati, la necessaria documentazione integrativa, con auspicabile chiusura della procedura di decretazione entro la fine del corrente mese»;

a distanza di 7 mesi dalla risposta, la procedura di decretazione risulta ancora aperta e in alcuni casi, a quanto risulta agli interroganti, la documentazione integrativa richiesta dal Ministero ai soggetti beneficiari non può essere fornita senza la pubblicazione delle linee guida, come precedentemente ricordato;

ritenuto infine che sarebbe inaccettabile che lungaggini prive di motivi sostanziali rischino di vanificare l'opportunità offerta dal bando,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo intenda provvedere quanto prima alla pubblicazione sul sito ministeriale delle linee guida, che in molti casi permetterebbe ai soggetti beneficiari di fornire tutta la documentazione necessaria all'emanazione del decreto di erogazione dei fondi europei;

come intenda intervenire affinché siano immediatamente attribuite le agevolazioni previste ai progetti selezionati;

come ritenga, in futuro, di intervenire nella semplificazione delle procedure di gestione dei bandi per superare tutti quegli ostacoli che in molti casi ne hanno reso inefficaci e deludenti gli esiti.

(3-01562)