• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/00619 la Corte europea dei diritti dell'uomo ha confermato la condanna emessa l'8 gennaio 2013 contro l'Italia, in ragione del trattamento inumano e degradante inflitto alla sua popolazione...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00619presentato daPRATAVIERA Emanueletesto diMercoledì 29 maggio 2013, seduta n. 25

PRATAVIERA. – Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro degli affari esteri, al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:
la Corte europea dei diritti dell'uomo ha confermato la condanna emessa l'8 gennaio 2013 contro l'Italia, in ragione del trattamento inumano e degradante inflitto alla sua popolazione carceraria;
nel dispositivo, si intima all'Italia di provvedere a risolvere il problema del sovraffollamento carcerario entro un anno e di corrispondere nel frattempo ai promotori della causa presso la Corte di Strasburgo una somma risarcitoria pari a centomila euro;
l'arco di tempo previsto dalla Corte è chiaramente insufficiente al varo e al completamento del vasto piano di edilizia carceraria che occorrerebbe mettere in campo per assicurare ai detenuti spazi più ampi e condizioni di vita dignitose;
una percentuale molto elevata della popolazione carceraria è tuttavia costituita da detenuti di nazionalità estera, 23.438 su 65.917, a fronte di una capacità teorica di ospitarne 47.045;
il rimpatrio dei detenuti stranieri nei rispettivi Paesi di origine permetterebbe di ricondurre la popolazione carceraria entro i limiti della capienza effettivamente disponibile nei centri di custodia –:
se il Governo intenda o meno attivarsi per creare le condizioni che permettano in tempi brevi di trasferire nei rispettivi Paesi di origine, affinché possano ivi scontarvi la pena loro inflitta, i detenuti stranieri attualmente in custodia nelle carceri italiane. (4-00619)