• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/00631 la città di Roma ha avuto dal 1960 il suo luna park permanente conosciuto come il «Luneur» e la società «LUPPRO spa» ha gestito il complesso in tutti questi anni, effettuando tutte le opere...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00631presentato daGRIMOLDI Paolotesto diGiovedì 30 maggio 2013, seduta n. 26

GRIMOLDI e INVERNIZZI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
la città di Roma ha avuto dal 1960 il suo luna park permanente conosciuto come il «Luneur» e la società «LUPPRO spa» ha gestito il complesso in tutti questi anni, effettuando tutte le opere di urbanizzazione a sue complete spese;
in prossimità della scadenza del contratto si sono svolti innumerevoli incontri con l'allora amministratore delegato Mauro Miccio, nominato dal comune di Roma, con sindaco Walter Veltroni, e già consigliere di amministrazione di alcune società del gruppo Cinecittà, il cui presidente è Luigi Abete, al fine di cercare di garantire il rinnovo del contratto di locazione con la salvaguardia di tutti gli operatori del parco;
a tali incontri tutte le proposte del società conduttore «LUPPRO spa» comprendenti importanti investimenti di riqualificazione, garantiti dal medio credito centrale e da una banca inglese, sono state rifiutate dall'allora amministratore delegato Mauro Miccio;
nel luglio 2007 «Eur spa» comunicava l'avvio di una gara ad evidenza pubblica europea per la selezione di un gestore a cui affidare la conduzione del complesso;
il bando conteneva tra l'altro condizioni di tutela dei cosiddetti sub-conduttori e dei lavoratori stessi, meglio descritto nell'articolo 3 del citato bando di gara;
il bando di gara è stato vinto dalla società «Cinecittà Entertainment spa», il cui presidente Luigi Abete si è avvalso della società veicolo «Luneur park spa»
a tutt'oggi l’«Eur spa» non ha convocato i sub-conduttori per sapere la loro collocazione nel business plan di cui all'articolo 3 del bando di gara;
nella seduta convocata dalla commissione consiliare trasparenza del comune di Roma dello scorso 30 settembre 2010, commissione effettuata su richiesta degli operatori, venivano convocati il consiglio di amministrazione di Eur spa, nella persona dell'attuale amministratore delegato Riccardo Mancini, nominato dall'attuale amministrazione comunale, ed il consiglio di amministrazione della società veicolo di «Cinecittà Entertainment spa», società «Luneur Park spa», che è risultata assente;
l'amministratore delegato di «Eur spa» Riccardo Mancini, nella seduta della commissione, dichiarava che nel testo del contratto di locazione che è stato firmato tra «Eur spa» e «Cinecittà Entertainment» (necessario per partecipare alla fase vincolante del bando di gara, insieme alla domanda e a tutti i documenti previsti nell'articolo 5 del bando di gara) sparisce il riferimento alle prescrizioni vincolanti dei punti «i-I» ed appare al suo posto la dicitura «libero da cose e persone»;
sempre l'amministratore delegato di «Eur spa» Mancini dichiara che l'omissione dei riferimenti al futuro degli operatori, e delle attrezzature, che invece era stato puntualmente previsto nel bando di gara, rende molto difficile l'attuale situazione per gli operatori, considerato che «Eur spa», trovandosi in presenza di un contratto regolarmente sottoscritto non può che adempiervi;
nel verbale di verifica della commissione istituita per il bando da «Eur spa» viene riportata solo ed esclusivamente la proposta fatta a latere dell'offerta vincolante, e non tutti i documenti previsti dall'articolo 3; tale obbligo viene sostanzialmente aggirato con l'articolo 6 del bando, che recita «Eur spa selezionerà le offerte vincolanti a suo insindacabile giudizio, tenuto conto degli elementi contenuti nelle offerte vincolanti e delle eventuali ulteriori informazioni fornite dai candidati a qualificazione delle medesime»;
la società veicolo «Luneur Park SpA», invece di firmare tutte le obbligazioni sottoscritte da «Cinecittà Entertainment spa» come previsto nel bando di gara, si avvale dell'articolo 6 e firma un nuovo contratto di locazione che non tutela i sub-conduttori;
l'amministratore delegato Mancini ribadisce ulteriormente che «Eur Spa» in questa vicenda è un soggetto danneggiato, in quanto ha firmato un nuovo contratto; lo stesso Mancini non ha però spiegato perché è stato firmato un contratto diverso da quello presentato in sede di gara dove invece erano previsti gli elementi di tutela sia di «Eur spa» sia dei sub-conduttori;
la commissione trasparenza inviava successivamente una lettera al sindaco in cui evidenziava le gravi anomalie tra il bando di gara ed il contratto sottoscritto tra «Eur spa» da una parte e da «Cinecittà Entertainment spa» ed il veicolo «Luneur Park spa» all'uopo costituita;
i soci di «Eur spa» sono il Ministero dell'economia e delle finanze per il 90 per cento ed il comune di Roma per il restante 10 per cento –:
se il Ministro sia a conoscenza della situazione; perché il Ministero, quale socio di riferimento di «Eur spa», non richieda chiarimenti relativamente a queste anomalie;
se non intenda intervenire con estrema urgenza presso «Eur spa» per scongiurare il drammatico destino di tutti gli operatori coinvolti nella vicenda e quindi delle loro famiglie (circa 150 nuclei) che vedevano il loro futuro garantito dal bando di gara ad evidenza europea indetto da «Eur spa», modificato successivamente nel nuovo contratto di locazione. (4-00631)