Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Atto a cui si riferisce:
C.4/07671 come denunciato da un articolo del 19 gennaio 2015, pubblicato su Il Mattino, i carabinieri «hanno accertato che nell'ufficio postale di Sapri la corrispondenza non solo non veniva consegnata...
Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-07671presentato daCATALANO Ivantesto diLunedì 26 gennaio 2015, seduta n. 370
CATALANO, ZACCAGNINI, PASTORELLI, ARTINI, PINNA, BARBANTI, CRISTIAN IANNUZZI, BASILIO, DI LELLO, LOCATELLI e PLANGGER. —
Al Ministro dell'interno, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dello sviluppo economico
. — Per sapere – premesso che:
come denunciato da un articolo del 19 gennaio 2015, pubblicato su Il Mattino, i carabinieri «hanno accertato che nell'ufficio postale di Sapri la corrispondenza non solo non veniva consegnata da lungo tempo ma anche che in molti casi veniva “distrutta” per evitare il faticoso lavoro di distribuirla»;
i reati ipotizzati dalla procura, a carico di vari dipendenti di Poste italiane spa, anche di ruolo dirigenziale, sarebbero quelli di interruzione di servizio pubblico, falsità materiale, nonché sottrazione e soppressione di corrispondenza;
come denunciato da un articolo del 22 gennaio 2015 sul Giornale di Sicilia, che riprende denunce del sindacato SLP-CISL, gli uffici postali dell'area di Trapani sarebbero nel caos, con lunghe code agli sportelli, accumulo di corrispondenza, carenza di mezzi primari di lavoro e, conseguentemente, con un forte disagio nel personale, in procinto di dare il via a un lungo sciopero delle prestazioni straordinarie e aggiuntive in tutta la Sicilia –:
di quali notizie disponga il Governo;
se il Governo disponga di dati aggiornati relativi alla commissione del reato di sottrazione e soppressione di corrispondenza negli ambiti territoriali delle regioni Sicilia, Calabria, Campania, Basilicata, Puglia, Molise, e dei medesimi dati in relazione all'intero territorio nazionale;
se il Governo, nella sua qualità di socio unico di Poste italiane spa, non ritenga opportuno sensibilizzare il management sull'opportunità di potenziare ed efficientare le strutture ispettive interne;
se il Governo, nella sua qualità di socio unico di Poste italiane spa, non ritenga opportuno sensibilizzare il management sull'opportunità di migliorare la gestione, e soprattutto efficientare la dotazione umana e strumentale degli uffici postali, con speciale riferimento al servizio pubblico postale;
se il Governo, nella sua qualità di socio unico di Poste italiane spa, non ritenga opportuno verificare se l'attuale amministratore delegato della società stia eseguendo, in modo coerente agli indirizzi strategici dell'assemblea dei soci, il rinnovamento della gestione aziendale, in particolare per quanto riguarda la struttura di tutela aziendale. (4-07671)