• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/00789 con atto notarile di compravendita in data 10 ottobre 2006 la Coni servizi spa alienava alla Società SAI Immobiliare Srl la proprietà del complesso sportivo denominato «Velodromo Pierino...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00789presentato daFONTANA Cinzia Mariatesto diMartedì 11 giugno 2013, seduta n. 31

CINZIA MARIA FONTANA. — Al Ministro per le pari opportunità, lo sport e le politiche giovanili, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro per i beni e le attività culturali. — Per sapere – premesso che:
con atto notarile di compravendita in data 10 ottobre 2006 la Coni servizi spa alienava alla Società SAI Immobiliare Srl la proprietà del complesso sportivo denominato «Velodromo Pierino Baffi» sito in Crema (Cremona), di proprietà del C.O.N.I. dall'anno 1941;
dagli anni ’50 sino al momento dell'alienazione nel 2006 l'immobile in questione era stato concesso in uso al comune di Crema da C.O.N.I. attraverso la stipula di una convenzione, che sanciva l'interesse pubblico della struttura destinata alla promozione e alla pratica dello sport, in particolare per l'attività di ciclismo su pista. Molti campioni della pista sono infatti cresciuti fin dalle categorie giovanili nel contesto delle attività federali svoltesi a Crema;
con decreto 20 novembre 2007 il Ministero per i beni e le attività culturali, direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Lombardia, dichiarava il Velodromo di Crema di interesse storico artistico ai sensi dell'articolo 10, comma 1, decreto legislativo n. 42 del 2004, sottoponendolo quindi a tutte le disposizioni di tutela contenute nel predetto decreto;
con sentenza n. 20/2010 il tribunale amministrativo regionale per la Lombardia (Sezione II) respingeva i ricorsi proposti da Coni Servizi spa e da SAI Srl contro il Ministero per i beni e le attività culturali;
con sentenza n. 03894/2011 il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta) respingeva gli appelli per la riforma della sentenza Tar Lombardia n. 20/2010 presentati da Coni Servizi spa e da SAI Srl;
il contratto di compravendita tra la Coni Servizi spa e la Società SAI Srl veniva quindi a cessare nel mese di maggio 2012 e il Velodromo Pierino Baffi di Crema ritornava quindi di proprietà del C.O.N.I.;
è intenzione della Coni Servizi spa procedere comunque all'alienazione del Velodromo, su cui tuttavia permane il doppio vincolo: quello della Soprintendenza e quello urbanistico della destinazione d'uso a fini sportivi;
l'amministrazione comunale di Crema ha proposto a Coni Servizi spa la sottoscrizione di una convenzione per la gestione dell'impianto anche temporanea, in attesa di una definizione della pratica;
la città di Crema si trova del resto nella spiacevole situazione di assistere al degrado e all'incuria di un patrimonio sportivo rilevante per il territorio, in quanto non più concesso in uso ormai da un anno, mentre l'affidamento in gestione al comune ne permetterebbe l'utilizzo e la cura adeguata;
all'ente C.O.N.I. permane la funzione di indirizzo, promozione, organizzazione e regolazione per l'attività promozionale dello sport in Italia –:
quali iniziative intenda il Governo adottare per garantire l'utilizzo della struttura e, di conseguenza, la sua destinazione alla pratica sportiva del ciclismo su pista, attraverso la sottoscrizione pur temporanea di una nuova convenzione tra il comune di Crema e la Coni Servizi spa, trattandosi di un bene che è sempre stato al servizio della città di Crema e di tutto il territorio limitrofo. (4-00789)