• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
C.4/07786 come si evince da un articolo apparso su il Crotonese il 18 dicembre 2014 e da un allarme recentemente lanciato da Legambiente Calabria nelle scorse settimane sarebbe stata ufficializzata la...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07786presentato daREALACCI Ermetetesto diGiovedì 5 febbraio 2015, seduta n. 372

REALACCI, MAGORNO e OLIVERIO. — Al Ministro della giustizia . — Per sapere – premesso che:
come si evince da un articolo apparso su il Crotonese il 18 dicembre 2014 e da un allarme recentemente lanciato da Legambiente Calabria nelle scorse settimane sarebbe stata ufficializzata la chiusura del N.I.S.A. – Nucleo igiene, sanità ed ambiente in seno alla procura della Repubblica di Crotone. Se fosse confermata questa notizia, ciò costituirebbe un cattivo segnale e un indebolimento degli strumenti di lotta contro i reati in campo ambientale e sanitario e contro le ecomafie di cui prosperano anche le ’ndrine calabresi;
secondo il rapporto «Ecomafia 2014» di Legambiente la Calabria è purtroppo la quarta regione italiana per numero di illeciti in campo ambientali, dietro Campania, Sicilia e Puglia. Gli ecoreati accertati nel 2013 sono stati 2511 (equivalenti all'8,6 per cento del totale nazionale), per un giro d'affari stimato di svariati miliardi di euro, se si pensa che, nel 2013, il totale nazionale del business degli eco criminali si attesta sui 15 miliardi di euro;
il NISA è perciò sempre stato un presidio di legalità e un efficace strumento investigativo, peraltro composto solo da tre operatori, che in diciassette anni di attività da soli e tra molte difficoltà hanno condotto inchieste estremamente complesse e importanti, anche di interesse nazionale, a tutela della legalità e della salute dei cittadini. È, ad esempio, del Nisa l'inchiesta Black Mountains, che ha scovato l'esistenza di un sistema di smaltimento illecito di rifiuti industriali che ha inquinato territori della provincia di Crotone. Sono del NISA inchieste su depurazione, discariche abusive e mancata bonifica di amianto;
la Calabria è un'area del Paese in cui emergenze ambientali e incidenza mafiosa sono tuttora gravissime. Perdurano poi, ancora oggi, in tutto il territorio regionale importanti criticità per lo smaltimento dei rifiuti e della raccolta differenziata –:
se il Governo sia a conoscenza della questione;
se per quanto di competenza e di concerto con le istituzionali locali calabresi, non intenda assicurare nuovamente l'operatività del NISA a difesa della legalità per il territorio, la salute e l'ambiente dei cittadini della Calabria.
(4-07786)