• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/03384 FABBRI - Ai Ministri dell'interno e dell'economia e delle finanze - Premesso che a quanto risulta all'interrogante: la legge regionale n. 15 del 23 giugno 2014 della Regione Marche, ha...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-03384 presentata da CAMILLA FABBRI
martedì 10 febbraio 2015, seduta n.387

FABBRI - Ai Ministri dell'interno e dell'economia e delle finanze - Premesso che a quanto risulta all'interrogante:

la legge regionale n. 15 del 23 giugno 2014 della Regione Marche, ha determinato il distacco della frazione di Marotta dal comune di Fano e l'aggregazione di questa al comune di Mondolfo;

il passaggio è divenuto operante dal 18 luglio 2014, pertanto, da tale data, il territorio e la popolazione di Marotta sono divenuti parte integrante del comune di Mondolfo con conseguente maggiorazione di circa 2.700 abitanti;

un'attenta valutazione della quantità di popolazione unitamente all'estensione del territorio, sono parametri indispensabili per consentire la ripartizione delle risorse finanziarie di riferimento tra i comuni in maniera rispondente ai servizi effettivamente prestati sul territorio di rispettiva competenza;

la quantificazione del fondo di solidarietà comunale (FSC), così come disciplinato dalla normativa vigente, è determinato come differenza fra risorse base 2014, calcolate come sommatoria del valore di riferimento del FSC 2013 e IMU 2013 al netto della quota per alimentazione del FSC 2013, e il gettito IMU ad aliquota base stimato per il 2014, al fine di garantire invarianza di risorse, al netto dei tagli previsti dalla spending review e dal decreto-legge n. 66 del 2014, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 89 del 2014;

se aumenta di molto il gettito IMU, come logico per effetto del passaggio di parte del territorio da un comune ad un altro con conseguente trasferimento degli immobili insistenti su quel territorio, ne deriva che, per garantire il principio di invarianza sopra richiamato, dovrebbe essere ridotto il fondo di solidarietà in misura corrispondente;

considerato che visti i tagli già indicati nel decreto-legge n. 95 del 2012, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 135 del 2012, per il 2015, oltre a quelli derivanti della legge di stabilità per il 2015 (legge n. 190 del 2014) ne deriva che se non venissero apportati correttivi ai criteri di riparto del FSC, basati sul principio di invarianza di risorse, il Comune di Mondolfo si troverebbe ad avere risorse base ridotte per l'anno 2015 rispetto a quelle del 2014, e questo a fronte di un territorio e una popolazione ampliati e ai quali il Comune dovrà garantire servizi ampliati perché risultino adeguati,

si chiede di sapere:

se i Ministri in indirizzo non ritengano di intervenire affinché vengano ripartite in maniera equa le risorse a favore degli enti territoriali che hanno subito delle modifiche territoriali che comportano per il comune incorporante un'estensione di territorio e un incremento demografico considerevoli, con conseguente notevole aumento dei servizi da garantire;

quali misure si intendano porre in essere al fine di prevedere tra i criteri di riparto del fondo di solidarietà comunale anche quello che tenga conto della dimensione del Comune in termini di popolazione e territorio, così che le risorse base di riferimento del comune che ha subito modifiche territoriali siano riviste in proporzione alla popolazione trasferita o in alternativa in ragione della quota IMU di competenza territoriale oggetto del trasferimento.

(4-03384)