• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/01083 il 13 e 14 aprile 2010 si è tenuta a Barcellona la Conferenza dei Ministri di 43 Paesi dell'Unione per il Mediterraneo (UpM) competente sulle risorse idriche, per la approvazione del piano...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01083presentato daREALACCI Ermetetesto diLunedì 1 luglio 2013, seduta n. 43

REALACCI. — Al Ministro degli affari esteri. — Per sapere – premesso che:
il 13 e 14 aprile 2010 si è tenuta a Barcellona la Conferenza dei Ministri di 43 Paesi dell'Unione per il Mediterraneo (UpM) competente sulle risorse idriche, per la approvazione del piano d'azione strategico per il Mediterraneo a valere per i prossimi dieci anni;
conseguentemente ad un forte contrasto in sede di negoziati tra Israele e i Paesi del mondo arabo, la Conferenza, dopo un giorno di ininterrotte negoziazioni, non ha approvato il previsto Piano d'Azione e il processo politico dell'Unione da allora si è interrotto;
il 24 maggio 2011, convocata dal segretario dell'Unione per il Mediterraneo si è tenuta a Barcellona una conferenza degli esperti nazionali acqua per una valutazione di carattere tecnico dei progetti da istruire in attesa di un auspicato sblocco politico del processo;
in quella occasione l'Italia, non risparmiando parole di forte preoccupazione per la mancanza di risultati concreti dalla nascita dell'UpM – nessun progetto approvato ed oltre 100 i progetti in attesa di istruttoria – ha richiamato l'attenzione di tutti i paesi partner sulla grave situazione in cui versa la popolazione palestinese di Gaza a causa della mancanza di acqua potabile, non sufficiente a far fronte alla crescente domanda. Il nostro Paese ha dunque insistito, benché il tema non fosse iscritto all'ordine del giorno, e invitando ad evitare ulteriori ingiustificabili ritardi, per la approvazione del progetto presentato dal governo palestinese da oltre due anni, per la realizzazione di un impianto di desalinizzazione dell'acqua di mare nella Striscia di Gaza;
l'iniziativa italiana ha suscitato la positiva reazione, l'apprezzamento dei paesi partner e la piena loro condivisione sulla necessità di approvare il progetto. Nei giorni seguenti L'Autorità palestinese, attraverso il suo presidente ha ringraziato l'UpM per la approvazione del progetto per il quale si sta cercando ora di reperire i necessari finanziamenti, ben oltre 400 milioni di dollari. La BEI ha concesso un contributo per la realizzazione del progetto esecutivo. Sono in corso trattative con la Commissione europea e i Paesi del Golfo. Il Governo francese ha concesso un finanziamento di 10 milioni di euro. Altri Paesi europei, quali Germania e Paesi Bassi sono ad oggi in procinto di manifestare concretamente il loro sostegno al progetto;
salutarono a suo tempo con estremo favore il successo italiano il Ministro degli affari esteri e il Ministro per la cooperazione internazionale –:
se il Ministro interrogato intenda dare effettivo seguito alla posizione diplomatica italiana e contribuire al finanziamento del progetto di desalinizzazione dell'acqua di mare nei territori amministrati dall'Autorità palestinese anche in ossequio ad una tradizionale amicizia del Governo italiano verso i Paesi arabi del Mediterraneo. (4-01083)