• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
C.4/01119 la chiesa di Sant'Agostino di Pietrasanta, edificata nel XIV secolo, è considerata non solo uno dei simboli più rappresentativi della città, ma anche uno dei principali edifici gotici della...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01119presentato daTOTARO Achilletesto diMercoledì 3 luglio 2013, seduta n. 45

TOTARO. — Al Ministro per i beni e le attività culturali. — Per sapere – premesso che:
la chiesa di Sant'Agostino di Pietrasanta, edificata nel XIV secolo, è considerata non solo uno dei simboli più rappresentativi della città, ma anche uno dei principali edifici gotici della provincia di Lucca;
la facciata della chiesa riprende motivi architettonici e decorazione plastica del San Martino di Lucca, mentre al suo interno si trovano numerose lapidi tombali a pavimento e brani di cicli ad affresco del XIV-XV secolo e una decorazione murale settecentesca;
ad oggi la chiesa è sospesa dalle funzioni religiose e adibita a spazio espositivo per mostre d'arte contemporanea;
recentemente, l'artista polacco Igor Mitoraj, uno dei più noti scultori contemporanei al mondo, ha donato al comune di Pietrasanta un'opera destinata ad essere installata proprio sulla facciata della chiesa di Sant'Agostino;
l'altorilievo in bronzo di Mitoraj, che ritrae l'Annunciazione, dovrebbe andare ad occupare la lunetta che si trova sopra la porta centrale;
l'opera pesa circa 450 chili e sporgerebbe dalla superficie della facciata di circa 40 centimetri ed ha, quindi, un peso e una conformazione considerata, da parte di esperti ingaggiati da un comitato di cittadini preoccupati per la sopravvivenza del proprio simbolo, non solo inadatta, ma addirittura pericolosa per la tenuta della facciata stessa;
inoltre, in uno studio ingegneristico commissionato dal comitato, viene rilevato che «la vetustà del materiale potrebbe presentarsi con rotture imprevedibili anche in parti apparentemente integre, come succede per l'architrave dell'ingresso laterale», e potrebbe, quindi, provocare crolli inaspettati della chiesa, mettendo a rischio non solo la stabilità dell'edificio, ma anche la sicurezza di cittadini e turisti;
a ciò si aggiunge il fatto che, sempre secondo quanto riportato nello studio, firmato dall'ingegner Edoardo Remedi, la facciata è già visibilmente lesionata: «si osserva uno spostamento assiale di notevole entità nella zona centrale ove appoggia il colonnato superiore, tanto che, anche a distanza si nota lo spostamento della base della colonna centrale rispetto alla perpendicolare con il capitello della stessa, tanto da rendere precaria la stabilità specialmente in caso di eventi sismici», oltre al fatto che «la parte di parete soprastante l'arco della lunetta presenta diverse lesioni molto estese, caratterizzate da notevole dilatazione dei giunti delle pietre»;
«l'architrave della porta sottostante la lunetta su cui dovrebbe posare il manufatto, pur apparentemente integro, è vecchio di 700 anni – si legge nella relazione – e il suo comportamento in presenza di un nuovo carico di 450 chilogrammi, non può essere ragionevolmente considerato elastico lineare. Anche se i carichi verticali fluiscono quasi direttamente sulle sottostanti colonne, quella di sinistra presenta una lesione del capitello, tantoché l'appoggio sicuro dell'architrave è di soli pochi centimetri (3-4)»;
la facciata della chiesa avrebbe dunque bisogno di profondi accertamenti e di un restauro preventivo per scongiurare il pericolo di eventuali crolli, soprattutto se si dovessero verificare degli eventi sismici, mettendo in sicurezza i cittadini di Pietrasanta e tutti gli altri visitatori della struttura;
per il suo importante valore storico e artistico, la chiesa di Sant'Agostino di Pietrasanta costituisce un insostituibile elemento del patrimonio culturale della Toscana, che deve essere adeguatamente tutelato e valorizzato –:
se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto esposto in premessa, e quali iniziative intenda adottare, nell'ambito delle proprie competenze, al fine di tutelare la struttura in questione preservandola da qualunque intervento che possa metterne a rischio la stabilità, se del caso avviando i necessari contatti con le strutture preposte in ambito locale alla salvaguardia del patrimonio culturale, al fine di individuare una soluzione alternativa che permetta al tempo stesso di valorizzare l'opera donata dal grande artista Igor Mitoraj alla città di Pietrasanta e di tutelare il patrimonio cittadino stesso. (4-01119)