• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/02803-A/175 premesso che: la legge 7 aprile 2014, n. 56, ha operato una profonda e significativa riorganizzazione del sistema degli enti locali, e ha introdotto, tra le altre cose, una nuova...



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02803-A/175presentato daCASTRICONE Antoniotesto diGiovedì 19 febbraio 2015, seduta n. 378

La Camera,
premesso che:
la legge 7 aprile 2014, n. 56, ha operato una profonda e significativa riorganizzazione del sistema degli enti locali, e ha introdotto, tra le altre cose, una nuova disciplina delle province, ora definite come enti di area vasta e in parte assorbite dalle nuove città metropolitane;
la complessità di una normativa che ha richiesto più di quattro anni di gestazione offre finalmente l'occasione per portare a compimento un'ampia opera di razionalizzazione complessiva del personale della pubblica amministrazione, consentendo ad esempio di aumentare le risorse umane in settori della Pubblica amministrazione nevralgici e costantemente sotto-organico;
il nuovo assetto normativo, infatti, ha innanzitutto aperto al tema della riorganizzazione e del riassorbimento del personale precedentemente impiegato nelle disciolte province, che secondo alcune stime, peraltro provvisorie, potrebbe ammontare a 25.000 dipendenti di ruolo, più circa 2.000 precari;
tuttavia questa importante occasione per riallocare le risorse umane, garantendo un aumento di personale laddove ve ne è effettivamente necessità, non può avvenire a discapito di tutti coloro che, essendo risultati nel frattempo idonei a seguito dell'espletamento di un concorso pubblico presso gli enti locali, sono stati inseriti in graduatorie che di fatto resteranno non utilizzate in pendenza del processo di riassorbimento dei dipendenti di ruolo delle province;
in particolare il decreto-legge n. 101 del 2013 convertito in legge, con modificazioni, dall'articolo 1, comma 1, legge 30 ottobre 2013, n. 125, aveva previsto al comma 4 che l'efficacia delle graduatorie dei concorsi pubblici per assunzioni a tempo indeterminato, vigenti alla data di entrata in vigore del presente decreto, relative alle amministrazioni pubbliche soggette a limitazioni delle assunzioni, fosse prorogata fino al 31 dicembre 2016;
tuttavia, tale disposizione rischia ora di restare inattuata a seguito del vasto processo di riorganizzazione e riassorbimento in atto del personale di ruolo delle province,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di prevedere, nel primo provvedimento utile, che la validità delle graduatorie dei concorsi pubblici per assunzioni a tempo indeterminato, vigenti alla data di entrata in vigore del presente decreto, possa essere estesa anche per gli anni 2017 e 2018.
9/2803-A/175. Castricone.