• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
S.9/01733/016 in sede di esame del disegno di legge di "Conversione in legge del decreto-legge 5 gennaio 2015, n. 1, recante disposizioni urgenti per l'esercizio di imprese di interesse strategico nazionale in...



Atto Senato

Ordine del Giorno 9/1733/16 presentato da GIANNI PIETRO GIROTTO
giovedì 19 febbraio 2015, seduta n. 395

Il Senato,
in sede di esame del disegno di legge di "Conversione in legge del decreto-legge 5 gennaio 2015, n. 1, recante disposizioni urgenti per l'esercizio di imprese di interesse strategico nazionale in crisi e per lo sviluppo della città e dell'area di Taranto ",
premesso che:
il provvedimento in esame reca diverse misure, a medio e lungo termine, per la bonifica, l'ambientalizzazione e la riqualificazione dell'area di Taranto, al fine di pervenire ad un adeguato livello di sicurezza per le persone e per l'ambiente;
il report sull'indagine effettuata sul Mar Piccolo da Arpa Puglia, in collaborazione con altri enti, nel 2014, rappresenta un vero e proprio approfondimento tecnico-scientifico sulle interazioni tra il sistema ambientale ed i flussi contaminati da fonti primarie e secondarie ed offre indicazioni importanti su come intervenire per il disinquinamento del primo seno di mar Piccolo, contaminato da Pcb, diossine e metalli pesanti. Emerge chiaramente come l'inquinamento sia connesso alle attività dell'Ilva e dell'Arsenale Militare;
in particolare, dal report emerge che la falda profonda risulta abbondantemente contaminata dal cuneo salino con evidenze sempre maggiori avvicinandosi alla linea di costa, così come la sua propensione a generare risorgenze sia a terra sia in Mar Piccolo con i citri. Per quanto riguarda le falde superficiali, il report afferma che, soggiacendo a profondità di molto inferiori rispetto a quella profonda, sono potenzialmente più a diretto contatto con matrici (suolo e acque) contaminate e, conseguentemente, possono essere loro stesse buoni vettori della contaminazione;
si rileva inoltre come, anche grazie alle conformazioni orografiche ed alla tipologia litologica dell'area, parte del carico della falda superficiale possa ripiegare verso il Quartiere Tamburi e, da questo, nel 1º seno del Mar Piccolo,
impegna il Governo:
a garantire che nell'ambito della predisposizione del Programma di misure, a medio e lungo termine, per la bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione dell'intera area di Taranto, di cui all'articolo 6 del presente provvedimento, si adottino gli opportuni interventi per affrontare la contaminazione della falda profonda e delle falde superficiali.
(numerazione resoconto Senato G6.103)
(9/1733/16)
GIROTTO, CASTALDI, PETROCELLI