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Atto a cui si riferisce:
C.5/00078 presso la officine ferroviarie veronesi SPA, in Verona, 207 lavoratori stanno vivendo un delicato momento; officine ferroviarie veronesi è un'azienda industriale storica nel tessuto...



Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 3 luglio 2013
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-00078

Con l'interrogazione a risposta in Commissione n. 5-00078 gli On. D'Arienzo e Casellato pongono quesiti in ordine alle Officine Ferroviarie Veronesi SpA.
Al riguardo, la Società Finmeccanica ha comunicato che AnsaldoBreda, a causa della perdurante crisi finanziaria di Officine Ferroviarie Veronesi (OFV), ha subito pesanti contraccolpi nell'ambito di importanti commesse (di cui la principale «Vivalto» che riguarda la fornitura dei treni regionali per Trenitalia).
Infatti, Officine Ferroviarie Veronesi fa parte di un raggruppamento temporaneo di imprese e AnsaldoBreda, in qualità di responsabile in solido nei confronti dei clienti, ha dovuto far fronte agli impegni per sopperire alle difficoltà finanziarie, nonché alle gravi carenze produttive di Officine Ferroviarie Veronesi.
In particolare, la commessa di Trenitalia relativa a 350 carrozze a due piani (CDPTR Vivalto) ha subito consistenti ritardi a causa delle mancate produzioni di Officine Ferroviarie Veronesi per quanto concerne la fabbricazione delle carpenterie in acciaio, prima fase del processo produttivo, previsto esclusivamente dalla fornitura di Officine Ferroviarie Veronesi. Al fine di minimizzare i ritardi con il cliente, AnsaldoBreda è intervenuta prima assumendo la responsabilità diretta di approvvigionamento dei materiali produttivi e sopportandone i relativi oneri finanziari (e dovendo quindi modificare anche la struttura del rapporto in corso da raggruppamento a sub-fornitura); successivamente, allorché questa misura si è rivelata insufficiente di fronte ad un ulteriore importante ritardo con il cliente, AnsaldoBreda ha dovuto sostenere costi extra ed investimenti per incrementare la produzione nei propri stabilimenti, al fine di garantire il rispetto contrattuale delle consegne e limitare le conseguenti penali.
La società Finmeccanica ha, infine, precisato che risulta del tutto infondata l'affermazione relativa a mancati pagamenti di AnsaldoBreda in favore di Officine Ferroviarie Veronesi SpA.
Sulla questione il Ministero dello Sviluppo Economico ha comunicato che sta seguendo con attenzione le prospettive industriali di Finmeccanica e la riorganizzazione del gruppo, non solo per quanto riguarda Ansaldo Breda, ma per tutti i settori strategici, connessi alle telecomunicazioni e all'elettronica.
Per quanto concerne Ansaldo Breda, in considerazione dell'importanza del settore del materiale per il trasporto ferroviario, settore in crescita a livello internazionale, nonché della elevata qualità dei prodotti italiani, occorre affrontare una riorganizzazione che consenta un aumento di produttività e una maggiore competitività di costo e di posizionamento sul mercato.
Le azioni del management di Finmeccanica sono orientate nell'individuazione di un partner forte e credibile, che dia un futuro ad AnsaldoBreda, nell'ottica che l'azienda mantenga capacità direzionale di ricerca, sviluppo e produttivo nel nostro Paese a salvaguardia dell'occupazione.
Per quanto riguarda specificamente «Officine Meccaniche Veronesi», il tavolo per affrontare le problematiche poste dall'azienda è stato fissato per il giorno 11 luglio 2013.