• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/00159 l'articolo 11 del decreto-legge 22 giugno 2012, n, 83, convertito della legge 7 agosto 2012, n. 134, recante «Misure urgenti per la crescita del Paese» ha innalzato la soglia delle detrazioni...



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-00159presentato daCAPELLI Robertotesto diMartedì 21 maggio 2013, seduta n. 20

CAPELLI, GEBHARD, ALFREIDER, PLANGGER e SCHULLIAN. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
l'articolo 11 del decreto-legge 22 giugno 2012, n, 83, convertito della legge 7 agosto 2012, n. 134, recante «Misure urgenti per la crescita del Paese» ha innalzato la soglia delle detrazioni fiscali per gli interventi di ristrutturazione e di efficientamento energetico dal 36 per cento al 50 per cento delle spese documentate, fino ad un ammontare complessivo delle stesse non superiore a 96.000 euro per unità immobiliare, per un periodo temporale limitato, che terminerà il prossimo 30 giugno 2013;
le detrazioni fiscali di cui all'articolo 16-bis del decreto del Presidente della Repubblica n. 917 del 1986, recante il testo unico delle imposte sui redditi, riguardano: manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, effettuati su tutte le parti comuni degli edifici residenziali; manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, effettuati sulle singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali, e sulle loro pertinenze; ricostruzione o ripristino di immobili danneggiati a seguito di eventi calamitosi, quando sia stato dichiarato lo stato di emergenza; realizzazione di autorimesse o di posti auto pertinenziali, anche di proprietà comune; eliminazione di barriere architettoniche; adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio di atti illeciti da parte di terzi; realizzazione di interventi di cablatura degli edifici e di contenimento di inquinamento acustico; conseguimento di risparmi energetici; adozione di misure antisismiche; bonifica dall'amianto e di esecuzione di opere volte ad evitare gli infortuni domestici;
tali agevolazioni fiscali rappresentano un importante strumento di rilancio dell'economia in questa fase di perdurante crisi economica, sia per i cittadini e le imprese che ne beneficiano, sia per lo Stato che vede aumentare le sue entrate tributarie;
a tal fine sarebbe auspicabile che l'innalzamento al 50 per cento delle detrazioni per le spese sostenute per gli interventi di ristrutturazione e di efficientamento energetico, fino ad un massimo di 96.000 euro per unità immobiliare, diventi una misura permanente e fruibile da una più ampia platea di beneficiari, studiando appositi meccanismi che consentano anche ai soggetti che diventino fiscalmente incapienti per un periodo di tempo limitato, nell'arco temporale di restituzione delle quote delle detrazioni fiscali, di mantenere il beneficio economico –:
se ritenga opportuno rendere permanente, o quanto meno prorogare almeno di un altro anno, le agevolazioni fiscali per gli interventi di ristrutturazione e di efficientamento energetico, come da ultimo disciplinate dall'articolo 11 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, e se sia possibile individuare meccanismi che consentano anche ai soggetti che diventino temporaneamente incapienti dal punto di vista fiscale di beneficiare delle detrazioni fiscali illustrate in premessa. (5-00159)