• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/00211 in data 7 maggio si è tenuta a Londra una Conferenza internazionale sulla Somalia, a cui hanno partecipato circa 55 delegazioni di Stati e Organizzazioni internazionali, tra cui anche l'Italia,...



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00211presentato daQUARTAPELLE PROCOPIO Liatesto diGiovedì 30 maggio 2013, seduta n. 26

QUARTAPELLE PROCOPIO. — Al Ministro degli affari esteri . — Per sapere – premesso che:
in data 7 maggio si è tenuta a Londra una Conferenza internazionale sulla Somalia, a cui hanno partecipato circa 55 delegazioni di Stati e Organizzazioni internazionali, tra cui anche l'Italia, rappresentata dal Ministro degli affari esteri, Emma Bonino. La Conferenza si inserisce all'interno degli sforzi internazionali volti a sostenere i piani del Governo federale somalo e precede un appuntamento europeo del 16 settembre 2013;
la Conferenza aveva come obiettivo di sostenere le azioni del Governo somalo soprattutto in tre aree (la sicurezza, la giustizia e la gestione della finanza pubblica), anche attraverso la messa a disposizione di risorse di aiuto pubblico allo sviluppo e l'attivazione di canali di finanziamento del tipo «supporto al bilancio dello Stato»;
dall'agosto 2012 la Somalia, dopo più di vent'anni di guerra civile e la scadenza delle istituzioni federali di transizione, ha avviato un percorso di stabilizzazione interna, sia sotto il profilo di una normalizzazione degli aspetti legati alla sicurezza del territorio, sia con riferimento a quelli legati alla governabilità;
dall'inizio della disgregazione dello Stato somalo l'Italia si è adoperata con continuità affinché la vicenda della Somalia restasse sull'agenda internazionale, sia attraverso la previsione di interventi di aiuto allo sviluppo, sia organizzando recentemente una Country Presentation il 20 febbraio 2013;
il Ministro degli affari esteri pro tempore, Giulio Terzi di Sant'Agata, inoltre, si è recato in visita a Mogadiscio il 23 ottobre 2012, dando avvio così alla prima visita ufficiale nella capitale somala da parte di un ministro degli affari esteri di un Paese europeo dopo l'inizio delle attività del Governo federale;
l'Italia, peraltro, aveva in precedenza ospitato a Roma l'ultima riunione dell'International Contact group della Somalia (il 2 e 3 luglio 2012), prima della fine del mandato delle istituzioni di transizione;
il nostro Paese, pertanto, è sempre stato impegnato negli ultimi vent'anni non solo ai fini di una positiva soluzione della vicenda somala, ma anche sul fronte della difficile stabilizzazione dell'intera regione;
si registra nei confronti della vicenda somala un nuovo interesse e attivismo di altri Paesi, non solo europei, interessati a sviluppare rapporti proficui con il nuovo Governo somalo, coinvolgendo anche altri attori regionali nel processo di stabilizzazione non solo del Paese ma dell'intera area –:
quali siano stati, a giudizio del Ministro interrogato, gli esiti della Conferenza di Londra per quanto riguarda gli impegni presi a livello internazionale, e in particolare dall'Italia, per il rafforzamento sul piano istituzionale del Governo somalo;
con quali risorse, e in quali settori, l'Italia intenda partecipare nei prossimi mesi per sostenere direttamente le azioni del Governo federale somalo, nonché quale sia lo stato di avanzamento delle negoziazioni in atto ai fini della riapertura dell'Ambasciata d'Italia a Mogadiscio, importante elemento per il consolidamento delle relazioni tra Italia e Somalia;
quale sia stato l'esito degli incontri bilaterali, organizzati a margine della Conferenza internazionale sulla Somalia.
(5-00211)