• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/00241 da notizie di stampa si apprende che, nell'ambito di un procedimento intentato contro la società Equitalia da parte di un imprenditore casertano, dalla consulenza tecnica di parte, depositata...



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-00241presentato daMAIETTA Pasqualetesto diMartedì 4 giugno 2013, seduta n. 28

MAIETTA. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
da notizie di stampa si apprende che, nell'ambito di un procedimento intentato contro la società Equitalia da parte di un imprenditore casertano, dalla consulenza tecnica di parte, depositata agli atti del procedimento penale, sia risultata l'applicazione di un tasso di interesse, per una delle cartelle incriminate, di circa il 20,22 per cento mentre in una seconda cartella il tasso sarebbe pari al 27,62 per cento, e in una terza sarebbe pari al 29,76 per cento;
appare evidente che si tratta di soglie ben superiori a quelle fissate dalla Banca d'Italia e pubblicate trimestralmente dal Ministero dell'economia e delle finanze;
la spiegazione del meccanismo che porterebbe all'applicazione di tassi così elevati risiederebbe nel fatto che Equitalia eserciterebbe la pratica, peraltro illegittima, dell'anatocismo, imputando a capitale gli interessi ogni sei mesi, per poi far produrre ulteriori interessi, in una spirale sempre più elevata, che porta i tassi a superare le soglie dell'usura –:
se il Ministro sia informato dei fatti di cui in premessa, e quali iniziative intenda assumere, nell'ambito delle proprie competenze, sia per verificare la correttezza e la liceità dei tassi applicati dalla citata società di riscossione, sia, se del caso, per regolare il rimborso delle somme ai contribuenti danneggiati. (5-00241)