• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
S.0/01779/038/ ... in sede di esame del disegno di legge di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 dicembre 2014, n. 192, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative (A....



Atto Senato

Ordine del Giorno 0/1779/38/0105 presentato da LAURA PUPPATO
mercoledì 25 febbraio 2015, seduta n. 013

Il Senato,
in sede di esame del disegno di legge di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 dicembre 2014, n. 192, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative (A. S.l 779);
Premesso che:
la normativa vigente affida al Corpo forestale dello Stato la gestione delle aree naturali protette statali non trasferite alle Regioni dopo la soppressione della Gestione Azienda di Stato Foreste Demaniali; trattasi di oltre 120.000 ettari di territorio di inestimabile valore naturalistico, culturale e scientifico;
ai sensi della legge 124/85, il Corpo assume personale operaio a tempo determinato per le esigenze "stagionali" connesse alla gestione dei territori in questione e per le altre finalità istituzionali, ivi compresa l'attività antincendio boschivo;
stante la valenza scientifico - naturalistica del territorio gestito il Corpo forestale dello Stato è destinatario di finanziamenti da parte della Comunità europea per l'attuazione di specifici progetti;
trattasi in particolare di iniziative finalizzate alla tutela ambientale e salvaguardia del patrimonio floristico e faunistico, quali, ad esempio i progetti ENVEUROPE (LIFE08/ENV/IT/000399), Reg. (CE) n. 614/2007 "LIFE+" e progetti finalizzati al raggiungimento degli obblighi derivanti dalla sottoscrizione, da parte dell'Italia, del Protocollo di Kyoto;
Considerato che:
illimie di cui all'art. 9, comma 28 del decreto-legge 78/2010, convertito con modificazioni nella legge 122/2010, non consente di soddisfare l'effettivo fabbisogno di personale "a tempo determinato", ove si considerino le esigenze di personale da impiegare per l'attuazione dei citati progetti finanziati dalla Comunità europea;
il limite peraltro determina un ridimensionamento dei possibili finanziamenti rispetto alle risorse che potrebbero essere potenzialmente destinate ai progetti in questione, a causa dell'impossibilità di finanziare spese di personale a tempo determinato necessario per dare piena attuazione agli stessi;
la proposta non comporta oneri aggiuntivi al bilancio dello Stato in quanto le risorse necessarie gravano nell'ambito dei fondi europei,
impegna il Governo:
a inserire in un prossimo provvedimento una norma tesa a non applicare il limite di cui all'articolo 9, comma 28 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 (convertito con modificazioni nella legge 30 luglio 2010, n. 122) al personale operaio assunto ai sensi della legge 5 aprile 1985, n. 124 impiegato per l'attuazione dei progetti finanziati dalla Comunità Europea.
(0/1779/38/0105)
PUPPATO