• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/08145 l'ANSF (Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria) è l'organismo indipendente per regolamentare la sicurezza della circolazione ferroviaria sulla rete nazionale, vigilare sull'applicazione...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08145presentato daGAGNARLI Chiaratesto diGiovedì 26 febbraio 2015, seduta n. 382

GAGNARLI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
l'ANSF (Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria) è l'organismo indipendente per regolamentare la sicurezza della circolazione ferroviaria sulla rete nazionale, vigilare sull'applicazione delle norme, rilasciare autorizzazioni, certificazioni ed omologazioni alle imprese e ai gestori delle infrastrutture ferroviarie operanti in Italia. L'agenzia è stata istituita in seguito all'emanazione del decreto legislativo n. 162 del 10 agosto 2007 che recepisce la direttiva europea 2004/49/CE;
l'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie, con decreto n. 4/2012 del 9 agosto 2012, ha introdotto nuovi principi/criteri per i quali è stata necessaria l'emissione da parte di RFI di apposite disposizioni/prescrizioni di esercizio, ed il recepimento di Trenitalia attraverso l'emissione di apposite DEIF/PEIF (rispettivamente disposizioni e prescrizioni d'esercizio dell'impresa ferroviaria). Queste ultime possono tuttavia introdurre modifiche derivanti dai ritorni di esperienza;
in data 12 gennaio 2015, ad esempio, Trenitalia emanava la DEIF n. 4.6 in vigore dal giorno successivo, 13 gennaio 2015, sulla gestione dei convogli composti da veicoli attrezzati con sistemi di comando e controllo centralizzato delle porte, che andava ad annullare e sostituire la DEIF n. 4.5 dell'8 marzo 2013. La DEIF 4.6 disciplinava, a parziale integrazione di quanto stabilito dalla PGOS e dal manuale di mestiere accompagnamento Treni/ISPAT, le attività connesse alla gestione dei treni per quanto concerne le porte di salita/discesa viaggiatori. Dalla lettura congiunta delle disposizioni n. 4.5 e 4.6 si evinceva che Trenitalia stava rinunciando ad una parte della sicurezza sui convogli, posta l'attuale dotazione di agenti a bordo (PdA), in favore della possibilità di riduzione dei ritardi sui treni Intercity, Eurostar, e regionali;
a seguito dell'incontro tenutosi in data 18 febbraio 2015 in cui i sindacati dei lavoratori ferroviari invitavano l'Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria a valutare meglio le conseguenze della DEIF 4.6, anche alla luce degli incidenti ferroviari già successi a causa di motivi legati alla gestione delle procedure di apertura e chiusura delle porte, la stessa DEIF è stata riformulata, ed attualmente ripubblicata come DEIF 4.7, in modo da ristabilire pressoché il livello di sicurezza garantito dalla precedente DEIF 4.5;
durante l'incontro del 18 febbraio è tuttavia emersa l'inadeguatezza della procedura di applicazione e controllo delle DEIF in merito alla loro immediata entrata in vigore, che impedisce all'Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria di verificarle nel merito oltre che ai lavoratori di studiarne il contenuto. Ne consegue che, salvo non siano i sindacati a rilevare eventuali inadeguatezze delle DEIF, queste entrano in vigore e modificano delle procedure che, talvolta, possono avere anche effetti importanti sulla sicurezza ferroviaria;
a parere di alcuni sindacati, attualmente, l'Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria non disporrebbe di un organico in grado di assicurare un controllo puntuale e rapido nel merito di ognuna delle DEIF emanate dalle imprese ferroviarie; in aggiunta, quand'anche l'Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria dovesse ravvisare scorrettezze sulle DEIF, non avrebbe la possibilità di scoraggiarne l'emanazione a causa della mancanza di un sistema sanzionatorio;
se il Ministro interrogato sia a conoscenza della problematica esposta in premessa e se non ritenga opportuno assumere iniziative normative che permettano all'Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria (ANSF) di disporre degli strumenti necessari ad un efficiente controllo, del personale sufficiente e delle tempistiche adeguate a tale attività. (4-08145)