• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/00284 nella giornata di sabato 1° giugno sul Quotidiano della Calabria e su diversi siti internet è apparsa la notizia secondo cui nel territorio tra Simeri Crichi e Catanzaro dovrebbe sorgere un...



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00284presentato daOLIVERIO Nicodemo Nazzarenotesto diGiovedì 6 giugno 2013, seduta n. 30

OLIVERIO. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
nella giornata di sabato 1° giugno sul Quotidiano della Calabria e su diversi siti internet è apparsa la notizia secondo cui nel territorio tra Simeri Crichi e Catanzaro dovrebbe sorgere un altro parco eolico, i cui lavori saranno effettuati dalla società Dynamica Srl;
Simeri Crichi è un piccolo centro del catanzarese, dove le principali fonti di ricchezza sono costituite dall'agricoltura e dal turismo, settori entrambi strategici per l'economia del territorio. Secondo le prime notizie l'eventuale realizzazione del parco prevede l'installazione di almeno 30 aereogeneratori di elevata potenza (2,5 mw ciascuno) ed aventi una particolare altezza, di circa 150 m;
l'eventuale costruzione del parco eolico distruggerebbe il valore paesaggistico e panoramico del territorio minando la vocazione turistica che coinvolge migliaia di presenze nella stagione estiva e comprometterebbe irrimediabilmente l'integrità del territorio per l'impresa agricola, turistica e agrituristica;
le notizie relative alla costruzione del parco stanno generando forte preoccupazione sia tra i cittadini sia in particolare tra gli imprenditori agricoli dell'area che vedono fortemente messa a rischio la qualità delle loro produzioni e le stesse attività economiche, dalle quali ricavano reddito molte famiglie. A lanciare l'allarme è stato anche il presidente della Coldiretti Calabria Pietro Molinaro, il quale ha invitato a riflettere sull'eventuale disastro ambientale;
il parco eolico determinerà una pesante riduzione di posti di lavoro, in una area già penalizzata dalla forte disoccupazione;
è indispensabile evidenziare inoltre tutte le problematiche, che già si sono manifestate nella regione Calabria anche attraverso note vicende giudiziarie, in relazione ai numerosi parchi eolici già realizzati che hanno creato molteplici implicazioni sui territori interessati, sia dal punto di vista paesaggistico che ambientale;
l'opposizione alla diffusione selvaggia dell'eolico in Calabria non deve intendersi come indifferenza nei confronti delle energie rinnovabili, ma deve essere vista come una attenzione all'ambiente attraverso la diffusione equilibrata di altre forme di energie in direzione di uno sviluppo sostenibile che rappresenta, ormai, per una larghissima parte di cittadini una scelta irrinunciabile;
ad avviso dell'interrogante sarebbe opportuno un intervento del Governo in coordinamento con la regione e gli enti locali interessati, nell'ambito di una valutazione seria e scrupolosa finalizzata a evitare ogni rischio per la salute dei cittadini, per l'ambiente circostante e per la tutela dell'agricoltura del territorio –:
se il Ministro interrogato intenda intraprendere, a tutela del territorio interessato, accurati approfondimenti volti a verificare se la realizzazione del parco eolico rispetti le linee guida per gli impianti alimentati da fonti rinnovabili.
(5-00284)