• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/08317 il riconoscimento della validità delle patenti di guida in Paesi stranieri è normalmente affidato ad accordi bilaterali di reciprocità, uno strumento di cui l'Italia si è già avvalsa in...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08317presentato daLA MARCA Francescatesto diLunedì 9 marzo 2015, seduta n. 387

LA MARCA, GIANNI FARINA, FEDI, GARAVINI e PORTA. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
il riconoscimento della validità delle patenti di guida in Paesi stranieri è normalmente affidato ad accordi bilaterali di reciprocità, uno strumento di cui l'Italia si è già avvalsa in circa sessanta casi, mentre nelle situazioni che esulano dagli accordi le normative esistenti in materia dettano le condizioni per usufruire temporaneamente dei titoli posseduti e per acquisire quelli che hanno validità nei Paesi di residenza;
il nostro Paese, per le dimensioni delle sue attività di commercializzazione a livello internazionale e per l'entità dei flussi turistici in entrata ha un rilevante interesse a facilitare lo sviluppo della mobilità di connazionali in realtà straniere e quello dei cittadini di importanti partner nel nostro territorio;
è auspicabile in ogni caso che, al di là degli accordi stipulati, si faccia una verifica dello stato di maturazione dei rapporti da tempo intrapresi e si programmi l'avvio di trattative con i Paesi nei quali le presenze di cittadini sono più elevate, sia di connazionali in tali realtà che di cittadini stranieri in Italia;
il Canada è certamente uno dei Paesi con il quale esistono condizioni di scambio e positive prospettive di sviluppo dei rapporti sia per l'entità dell'interscambio che per la presenza di una folta comunità di italiani e di italo discendenti, che tende ad arricchirsi per i nuovi arrivi e che si dimostra assidua nei rientri a scopi familiari e turistici;
fin dagli inizi del nuovo secolo si sono avviati contatti con le autorità canadesi per l'approvazione di uno schema quadro di accordo, da perfezionare successivamente tramite rapporti diretti con i governi provinciali, titolari delle materie in discussione, ma ad oggi non si è ancora giunti ad una conclusione, anche se essa sembra non lontana dal traguardo finale –:
a quale livello di definizione sia giunto l'accordo bilaterale con il Canada per il reciproco riconoscimento delle patenti di guida e quali tempi sia possibile prevedere per la sua definitiva conclusione, tenendo anche conto della necessità di addivenire ad accordi con i governi provinciali, titolari delle competenze in materia. (4-08317)