• Testo INTERPELLANZA

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Atto a cui si riferisce:
C.2/00887 da oltre un mese il Parma FC, club di serie A, è ad un passo da un «fallimento tecnico», per un debito pregresso stimato (cautelativamente) in oltre 200 milioni di euro. Questo fatto...



Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00887presentato daRABINO Marianotesto diMartedì 10 marzo 2015, seduta n. 388

Il sottoscritto chiede di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro dell'economia e delle finanze, per sapere – premesso che:
da oltre un mese il Parma FC, club di serie A, è ad un passo da un «fallimento tecnico», per un debito pregresso stimato (cautelativamente) in oltre 200 milioni di euro. Questo fatto straordinario è collegato anche ad una ipotesi di bancarotta fraudolenta a carico dell'ex presidente del club emiliano, l'imprenditore Tommaso Ghirardi. L'intera situazione è da inserirsi nel quadro ancor più grave del dissesto del sistema calcio, il cui livello debitorio ha sforato ormai il tetto di 1,7 miliardi di euro;
il prodotto calcio è un brand da tutelare, sia da un punto di vista economico, sia da un unto di vista dell'immagine del Paese nella sua globalità;
è da riformare, a parere dell'interpellante, l'intero sistema di «governance» del calcio italiano (con l'introduzione di nuove attività di audit per evitare, nei prossimi mesi, nuovi casi Parma Fc);
sarebbe auspicabile prevedere l'introduzione di nuove regole di ingresso dei capitali nel mondo del calcio, vigilando sulla tracciabilità del denaro, per evitare potenziali infiltrazioni della malavita organizzata (sia italiana che straniera);
la «legge Melandri» sulla ridistribuzione dei ricavi da diritti audiovisivi ai club professionistici del calcio è ormai obsoleta e non ha risposto assolutamente ai principi per cui era nata (generare maggiore competitività nel settore e ridurre il gap economico tra grandi e piccoli/medi club di calcio);
la FIGC, come federazione riconosciuta dal CONI, riceve periodicamente, in quota parte, decine di milioni di euro per il corretto funzionamento della macchina/industria del calcio, risorse in parte riconducibili a «fondi pubblici»;
come risulta da varie fonti di stampa, sul «fascicolo Parma» sono in corso rilevanti valutazioni della Presidenza del Consiglio, in particolare del Sottosegretario Delrio –:
se siano a conoscenza dei fatti elencati in premessa e, considerato il coinvolgimento del Governo sulla vicenda, se intendano acquisire elementi anche in merito alla provenienza dei fondi con cui il presidente del Parma, Giampietro Manenti intende salvare il club;
quali urgenti iniziative intendano porre in essere in merito al tema delicatissimo della tracciabilità del denaro nel calcio italiano;
se non ritengano opportuno dar vita ad una prima indagine conoscitiva governativa sullo stato di salute del calcio italiano per acquisire dati quali-quantitativi sul mondo del pallone.
(2-00887) «Rabino».