Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE
Atto a cui si riferisce:
S.3/01747 BAROZZINO, DE PETRIS, CERVELLINI, DE CRISTOFARO, PETRAGLIA, URAS - Ai Ministri del lavoro e delle politiche sociali e della salute - Premesso che:
le fibre fiberfrax sono presenti in...
Atto Senato
Interrogazione a risposta orale 3-01747 presentata da GIOVANNI BAROZZINO
martedì 10 marzo 2015, seduta n.406
BAROZZINO, DE PETRIS, CERVELLINI, DE CRISTOFARO, PETRAGLIA, URAS - Ai Ministri del lavoro e delle politiche sociali e della salute - Premesso che:
le fibre fiberfrax sono presenti in numerosi prodotti (materassini, pannelli, cementi, tessuti, corde, vernici) e vengono utilizzate solo a fini industriali e segnatamente come isolanti termici o guarnizioni per forni, caldaie o nel settore aerospaziale e automobilistico;
il fiberfrax non poteva essere venduto direttamente al pubblico, ma utilizzato solo per uso professionale;
ormai da alcuni anni il prodotto sta uscendo dal mercato europeo, perché riconosciuto dannoso per la salute e per l'ambiente;
infatti la Thermal Ceramics Italiana Srl di Atella (Potenza), l'unico stabilimento in Italia in cui veniva lavorato il fiberfrax, ha cessato già da molti anni la sua attività;
la pericolosità del prodotto è confermata dall'Unione europea che l'ha inserito nella categoria 2 («sostanze che devono essere considerate come se fossero cancerogene per l'uomo»), giudizio confermato dall'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) che ha ribadito la classificazione 2B («possibile cancerogeneità per l'uomo»);
è comprovato che le fibre ceramiche refrattarie (RCF) sono un potente agente che causa il mesotelioma e che esiste una chiara relazione tra la dose di esposizione e l'insorgere del mesotelioma in termini d'incidenza e tempo di latenza;
i rischi per i lavoratori lungamente esposti durante la lavorazione del prodotto sono altresì confermati dal programma intensivo che l'Associazione europea delle industrie delle fibre ceramiche (ECFIA) ha promosso al fine di monitorare la concentrazione di polveri presso i produttori, come anche gli utilizzatori finali, con l'intento, all'epoca, di ridurre il più possibile l'esposizione dei lavoratori alle polveri;
i firmatari del presente atto di sindacato ispettivo hanno già presentato un disegno di legge di iniziativa parlamentare che si propone di equiparare la sostanza usata dalla Thermal Ceramics Italiana all'amianto, estendendo altresì ai lavoratori impegnati in quella produzione i benefici della legislazione in materia;
tale riconoscimento comporterebbe un onere finanziario contenuto, tenuto conto che si tratterebbe di circa 20 lavoratori,
si chiede di sapere se i Ministri in indirizzo non ritengano, nell'ambito delle proprie competenze, di poter emanare un provvedimento per equiparare il fiberfrax all'amianto, consentendo ai lavoratori occupati nel citato stabilimento di Atella di avvalersi dei benefici previsti per i lavoratori impegnati nella produzione di amianto.
(3-01747)