• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/08364 il giorno 26 febbraio 2015 il viceministro Filippo Bubbico risponde all'interrogazione n. 5-03865 della sottoscritta onorevole Rostellato sulla realizzazione di un poligono di tiro denominato...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08364presentato daROSTELLATO Gessicatesto diMercoledì 11 marzo 2015, seduta n. 389

ROSTELLATO, ARTINI, BARBANTI, BALDASSARRE, BECHIS, MUCCI, PRODANI, RIZZETTO, SEGONI e TURCO. — Al Ministro della difesa . — Per sapere – premesso che:
il giorno 26 febbraio 2015 il viceministro Filippo Bubbico risponde all'interrogazione n. 5-03865 della sottoscritta onorevole Rostellato sulla realizzazione di un poligono di tiro denominato «Alpha 22 Shooting Club» all'interno di un comune in provincia di Vicenza;
nello specifico la sottoscritta depositava l'interrogazione per evidenziare le preoccupazioni diffuse nella zona, a causa delle esplosioni notturne che provenivano dal poligono in questione, attribuite dalla cittadinanza ad esercitazioni di tiro con armi da guerra o comunque illegali;
nella risposta del viceministro si apprende che l'ente oggetto dell'interrogazione persegue finalità di promozione sportiva, senza scopo di lucro, esercitando e gestendo le proprie attività nel poligono, dove organizza corsi di tiro e di addestramento all'uso delle armi e lezioni di autodifesa a mani nude, che il regolamento interno consente l'uso sia di armi lunghe a ripetizione manuale e semiautomatiche dal calibro 22 al calibro 50 escluso, sia di armi corte con calibro dal 9 a 45, escluso il 357 magnum e che in ogni caso è vietato l'impiego di munizioni con pallottole perforanti, esplosive, incendiarie e traccianti;
con tali limiti di impiego – si apprende dalla risposta del viceministro – il poligono ha ospitato anche attività di formazione e addestramento di reparti speciali dell'Esercito italiano;
da ultimo, nello scorso mese di settembre, è stato utilizzato dal centro di eccellenza per le unità di polizia di stabilità con sede a Vicenza, per lo svolgimento di alcune esercitazioni a guida italiana, nell'ambito di un progetto di cooperazione internazionale tra varie polizie a ordinamento civile e militare –:
quante volte l'esercito italiano sia stato ospite del poligono per attività di formazione e addestramento e in quali periodi specifici;
quali siano stati i corpi speciali che hanno utilizzato il poligono ai fini dell'addestramento e formazione;
per quali addestramenti specifici sia stato utilizzato il poligono e ai fini di quali missioni;
quali armi e munizioni siano state utilizzate dall'esercito italiano nel corso delle esercitazioni;
quale sia stato il costo sostenuto dallo Stato italiano nei confronti del poligono per ogni singolo addestramento;
se l'esercito italiano non abbia un proprio poligono di tiro e se sì perché non viene utilizzato lo stesso. (4-08364)