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Atto a cui si riferisce:
C.5/00335 tra le opere connesse all'Esposizione universale che si terrà a Milano a partire dal 1o maggio 2015 (Expo 2015), è stato inserito l'intervento per la riqualificazione ed il potenziamento della...



Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 13 giugno 2013
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-00335

L'interrogazione in esame si riferisce al progetto di riqualifica della Strada provinciale (SP) 46 Rho-Monza, nel tratto compreso tra l'autostrada A8 Milano-Laghi e l'interconnessione con la Strada Statale (SS) 35 Milano-Meda.
Sulla problematica in esame il Governo ha già avuto modo di riferire recentemente nel corso della seduta di interpellanze urgenti in Aula Camera del 23 maggio scorso.
In corrispondenza del comune di Paderno Dugnano, l'intervento prevede il collegamento dell'infrastruttura esistente con la Tangenziale Nord di Milano (A52), attraverso la realizzazione di un nuovo tratto autostradale, che si svilupperà per circa 600 metri in affiancamento al rilevato della Statale 35. La riqualifica in oggetto consentirà, quindi, la chiusura dell'anello delle tangenziali milanesi e costituirà un importante potenziamento delle vie di accesso al sito di EXPO 2015, alternativo al tratto urbano della A4 Torino-Milano-Venezia.
Come correttamente segnalato dagli interroganti, l'infrastruttura è suddivisa in 3 lotti funzionali in carico a due distinte società concessionarie: i lotti 1 e 2 in carico a Milano Serravalle – Milano Tangenziali s.p.a., ed il lotto 3 in carico ad Autostrade per l'Italia s.p.a.
Più precisamente, i lotti 1 e 2 interessano i comuni di Paderno Dugnano, Cormano, Bollate, Novate Milanese, mentre il lotto 3 interessa i comuni di Novate Milanese e di Baranzate.
Per i lotti 1 e 2 è già stato individuato, attraverso procedura di appalto integrato, il consorzio di imprese che realizzerà l'opera, che ha già redatto il progetto esecutivo. Al riguardo il Provveditorato interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria, in qualità di stazione appaltante, ha informato che, proprio in questi giorni, sono state avviate le relative procedure espropriative.
Evidenzio, altresì, che il competente Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, ha riferito che il progetto di «Riqualifica con caratteristiche autostradali della SP 46 Rho-Monza, dal termine della tangenziale Nord di Milano (galleria artificiale) al ponte sulla linea ferroviaria Milano-Varese (compreso), corrispondente alle tratte 1 e 2 del Progetto preliminare della viabilità di adduzione al sistema autostradale esistente A/8-A/52 Rho-Monza», è attualmente in fase di Valutazione di impatto ambientale. Le osservazioni pervenute da parte delle Amministrazioni e dei cittadini sono state trasmesse alla Commissione tecnica VIA/VAS per le valutazioni di merito nell'ambito del procedimento in corso; proprio tale passaggio procedurale permetterà la più adeguata valutazione delle osservazioni e delle istanze provenienti dai Comuni interessati.
In merito, poi, al lotto 3 «Viabilità di adduzione al sistema autostradale esistente A/8-A/52 Rho-Monza. Riqualifica e potenziamento della SP 46 nella tratta da Paderno a Rho – nuovo polo fieristico. Tratto compreso tra l'intersezione con la SS 233 ed il viadotto sulla linea FNM Milano-Saronno (variante di Baranzate)» il suddetto Ministero ha comunicato che la procedura VIA si è conclusa con decreto di compatibilità ambientale DEC/DVA/437 del 10 agosto 2012, positivo con prescrizioni ed ha precisato, altresì, che la Commissione Tecnica, nell'espressione del parere di competenza, ha tenuto conto delle osservazioni pervenute nel corso della procedura.
Nel corso della precedente seduta del 23 maggio il Governo ha manifestato l'intenzione di non sottovalutare le perplessità e le preoccupazioni sollevate di carattere ambientale, sociale, sanitario e paesaggistico, preannunciando la prospettiva di un approfondimento tecnico in tempi brevi in rapporto con il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, con la regione Lombardia, la provincia di Milano, gli enti locali interessati, comprese le concessionarie, anche al fine di individuare possibili migliori soluzioni e mitigazioni da adottare, garantendo, ovviamente, la coerenza tecnico-economica del progetto e, soprattutto, l'urgenza di concluderlo.
Ed infatti, proprio oggi, presso i competenti uffici del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti è in corso un incontro in tal senso con i soggetti appena indicati.
Allo stato, assicuro che il Governo continuerà a seguire con l'attenzione dovuta gli sviluppi del progetto in esame.