• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/00456 il tema della «cittadinanza» è finalmente giunto all'onore delle cronache nazionali e del dibattito politico, anche se solo in relazione ai criteri di ammissibilità e di concessione di tale...



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-00456presentato daPILOZZI Nazzarenotesto diMercoledì 26 giugno 2013, seduta n. 41

PILOZZI, MIGLIORE, KRONBICHLER, PIAZZONI e ZARATTI. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
il tema della «cittadinanza» è finalmente giunto all'onore delle cronache nazionali e del dibattito politico, anche se solo in relazione ai criteri di ammissibilità e di concessione di tale fondamentale istituto giuridico;
la discussione politica e mediatica si è concentrata sui temi dello ius sanguinis e dello ius soli, temi sicuramente di fondamentale rilevanza, trascurando però aspetti al pari rilevanti, che incidono sulla quotidianità della vita delle persone coinvolte, aspiranti cittadini e operatori del settore;
l'organizzazione degli uffici pubblici preposti alla gestione delle pratiche di cittadinanza risulta, anch'esso, un tema di fondamentale rilevanza, dal quale dipende il concreto esercizio del diritto di cittadinanza indipendentemente dalle previsioni normative sulla materia;
in particolare, le prefetture costituiscono il «perno» nella gestione delle pratiche di cittadinanza, dovendo espletare la gran parte delle relative funzioni;
negli ultimi anni è cresciuta a dismisura la quantità e la complessità delle pratiche senza che a ciò corrispondesse un eguale potenziamento delle strutture amministrative deputate;
al contrario, il pensionamento di molti funzionari delle prefetture ha privato gli uffici di importanti risorse, creando conseguentemente difficoltà operative e logistiche reali;
ciò è particolarmente vero per quanto attiene alla prefettura di Roma, la quale, per ovvi motivi, si trova a dover affrontare un imponente numero di pratiche a fronte di una dotazione organica insufficiente e non in grado, quindi, di garantire il rispetto dei tempi previsti dalla legge, nonostante l'indubbia abnegazione delle maestranze;
la spending review e i vincoli di bilancio hanno precluso l'utilizzo di strumenti ordinari, quali il lavoro straordinario o il distacco temporaneo di maestranze nell'ambito di progetti specifici;
la situazione è per tali motivi divenuta insostenibile sia per gli utenti del servizio, sia per i lavoratori –:
in considerazione dei gravi ritardi nell'evasione delle pratiche di cittadinanza, con tutti gli intuibili problemi per gli immigrati in attesa di conoscere l'esito delle istanze di cittadinanza, quali iniziative il Ministro intenda adottare per porre rimedio alle gravi carenze d'organico in cui versano le molte prefetture italiane e, in particolare, la prefettura di Roma, nella erogazione dei servizi relativi a tali pratiche. (5-00456)