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Proposta di modifica n. 47.7 al ddl C.4444 in riferimento all'articolo 47.
  • presentato il 15/05/2017 in V Bilancio e Tesoro della Camera da Marco CAUSI (PD)

testo emendamento del 15/05/17

  Dopo il comma 11, aggiungere il seguente:
  11-bis. Allo scopo di consentire l'avvio di urgenti misure organizzative per fronteggiare il fenomeno migratorio attraverso la programmazione delle attività di soccorso in mare e le connesse generali misure di controllo, anche ai fini del perseguimento di obiettivi di razionalizzazione e maggiore efficienza dei servizi, i commi 3, 4 e 5 dell'articolo 133 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, sono sostituiti dai seguenti:
  «3. Per le finalità e le esigenze di cui al comma 1, fermo restando le dotazioni organiche di cui all'articolo 815, del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, all'articolo 585, del predetto decreto, la lettera h) è sostituita dalla seguente: “h) per l'anno 2016: 67.650.788,29” e sono aggiunte, in fine, le seguenti lettere: “h-bis) per l'anno 2017: 68.944.388,29; h-ter) per gli anni dal 2018 al 2021: 70.238,088,29; h-quater) per l'anno 2022: 71.348.188,29; h-quinquies) a decorrere dall'anno 2023: 71.544.488,29”. A tale scopo è autorizzata la spesa di 1.293.600 per l'anno 2017, a 2.587.300 euro per ciascuno degli anni dal 2018 al 2021, a 3.697.400 euro per l'anno 2022 e a 3.893.700 a decorrere dall'anno 2023.
  4. Agli oneri derivanti dai commi 1, 2 e 3, pari a 1.317.554 euro per l'anno 2017, a 2.621.900 euro per ciascuno degli anni dal 2018 al 2021, a 3.732.000 euro per l'anno 2022 e a 3.928.300 euro annui a decorrere dall'anno 2023, si provvede:
   quanto a 23.954 euro per l'anno 2017 ed a 34.600 euro a decorrere dall'anno 2018, mediante corrispondente riduzione dell'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 2, comma 98, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 e successive modificazioni;
   quanto a 1.293.600 euro per l'anno 2017, a 2.587.300 euro per l'anno 2018, e a 3.893.700 euro annui a decorrere dall'anno 2019, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento del fondo speciale di parte corrente iscritto, ai fini del bilancio triennale 2017-2019, nell'ambito del programma “Fondi di riserva e speciali” della missione “Fondi da ripartire” dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2017, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

  5. Il Ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato ad apportare con propri decreti le occorrenti variazioni di bilancio».