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Proposta di modifica n. 33-bis.22 al ddl C.4768 in riferimento all'articolo 33-bis.
  • status: Approvato

nuova formulazione del 17/12/17

  Sostituire il comma 165 con il seguente:
  165. A favore degli italiani nel mondo e per rafforzare gli interessi italiani all'estero, sono autorizzati i seguenti interventi:
   a) la spesa di 2 milioni di euro a decorrere dall'anno 2018, per la promozione della lingua e della cultura italiane all'estero, con particolare riferimento al sostegno degli enti gestori di corsi di lingua e cultura italiane all'estero;
   b) la spesa di 400.000 euro, per l'anno 2018, a favore del Consiglio generale degli italiani all'estero. All'articolo 19-bis, comma 1, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89, la lettera e) è abrogata;
   c) la spesa di 1.000.000 euro, per l'anno 2018, a favore dei Comitati degli italiani all'estero;
   d) la spesa di 600.000 euro, a decorrere dall'anno 2018, per adeguare le retribuzioni del personale di cui all'articolo 152 del decreto del Presidente della Repubblica 5 gennaio 1967, ai parametri di riferimento di cui all'articolo 157 del medesimo decreto;
   e) la spesa di 400.000 euro, a decorrere dall'anno 2018, a favore delle agenzie di stampa specializzate per gli italiani all'estero che abbiano svolto tale servizio per il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale da almeno cinque anni;
   f) la spesa di 1 milione di euro, per l'anno 2018, a integrazione della dotazione finanziaria per i contributi diretti in favore della stampa italiana all'estero di cui all'articolo 1-bis del decreto-legge 18 maggio 2012, n. 63, convertito, con modificazioni, dalla legge 16 luglio 2012, n. 103;
   g) la spesa di 1,5 milioni di euro per l'anno 2018, di 1,5 milioni di euro per l'anno 2019 e di 2 milioni di euro per l'anno 2020 a favore delle camere di commercio italiane all'estero.

  Conseguentemente, il Fondo di cui al comma 624 è ridotto di 2,9 milioni di euro per l'anno 2018, di 2 milioni di euro per l'anno 2019, di 2,5 milioni di euro per l'anno 2020 e di 500.000 euro annui a decorrere dal 2021.