Proposta di modifica n. 1.172 al ddl C.676 in riferimento all'articolo 1.

testo emendamento del 24/04/13

  Dopo il comma 17, aggiungere i seguenti:
  17-bis. Con decreto del Ministero dell'interno, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze, sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali, da emanare entro il 30 maggio 2012, viene stabilita la quota di risorse di cui all’addendum previsto al precedente comma 11 da destinare ad operazioni di cessione pro soluto dei crediti tributari con cui gli enti locali possono reperire risorse da destinare al pagamento dei debiti di cui al comma 1.
  17-ter. Per le finalità di cui al comma 1 la Cassa depositi e prestiti e autorizzata a concedere mutui ad Equitalia SpA per l'acquisto, in qualità di cessionaria, di crediti iscritti nei ruoli coattivi principali, suppletivi e speciali delle entrate tributarie e delle violazioni al codice della strada degli enti locali, resi esecutivi e consegnati al competente Concessionario per la riscossione entro la data del 31 dicembre 2011. 1 crediti vengono trasferiti a titolo definitivo e pro soluto, previo pagamento di un corrispettivo a carico di Equitalia SpA cessionaria ed in favore dell'ente locale cedente. Il cessionario subentra nel titolo con la potestà di esercitare tutte le facoltà di riscossione, anche coattiva, già spettanti al cedente.
  17-quater. Con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze di concerto con il Ministero dell'interno, sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali, da emanare entro il 30 maggio 2013, sono stabiliti:
   a) i criteri per la determinazione del corrispettivo da riconoscersi in favore del cessionario;
   b) le modalità del suo versamento in favore dell'ente locale cedente;
   c) le condizioni dei finanziamenti concessi dalla Cassa Depositi e Prestiti ad Equitalia SpA per le operazioni di cessione di cui al comma 1.

  17-quinquies. Il decreto di cui al comma 17-quater stabilisce, altresì, le modalità di formulazione delle proposte da parte degli enti locali interessati, nonché l'ordine di ammissione alle relative operazioni che tenga conto dei seguenti criteri di priorità:
   a) entità della popolazione amministrata;
   b) fascia di appartenenza all'elenco degli enti locali virtuosi approvato con decreto del Ministero dell'interno, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze, sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali, da emanare entro il 30 maggio 2012.