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Proposta di modifica n. 16.45 al ddl S.783 in riferimento all'articolo 16.
  • status: Respinto
argomenti:  

testo emendamento del 01/07/13

Dopo il comma 2, aggiungere il seguente:

        «2-bis. Per le spese documentate, sostenute dalla data di entrata in vigore del presente decreto- legge e fino al 30 giugno 2014 da coppie che hanno contratto matrimonio dal 1º gennaio 2013, per l'acquisto di mobili destinati all'arredo di unità immobiliari adibite ad abitazione principale, spetta una detrazione dell'imposta lorda pari al 50 per cento, fino ad un ammontare complessivo delle stesse non superiore a 10.000 euro per un'unica unità immobiliare. La detrazione di cui al presente comma è ripartita in cinque quote annuali di pari importo. La detrazione di cui al presente comma non è cumulabile con quella di cui al comma 2.».

        Conseguentemente, ai fini della copertura degli oneri valutati in 84 milioni di euro per l'anno 2014, 84 milioni di euro per l'anno 2015, 70 milioni di euro per l'anno 2016, 70 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2017 al 2013 e 52 milioni di euro per il l'anno 2024, a decorrere dallo gennaio 2014, le pensioni erogate da gestioni previdenziale pubbliche, ovvero i vitalizi, in base al sistema retributivo, non possono superare i 5.000 euro netti mensili. Sono fatti salvi le pensioni ed i vitalizi corrisposti esclusivamente in base al sistema contributivo. Qualora il predetto trattamento sia cumulato con altri trattamenti pensionistici erogati da gestioni previdenziali pubbliche in base al sistema retributivo, l'ammontare onnicomprensivo non può superare i 10.000 euro netti mensili.